Un’eterna incompiuta i cui lavori sono stati avviati nel 2008. Poi sette anni di stop, che hanno trasformato il cantiere dell’agognata grande opera, la variante di Caria, destinata a cambiare la viabilità da e per la Costa degli dei, in uno scempio paesaggistico e ambientale. Ma una volta sventrata la collina ed sradicati ettari di uliveto, si punta ora ad avere nel Vibonese una strada in più. Si spera sicura e moderna. 

Il presidente della Provincia di Vibo Valentia, Salvatore Solano, reperiti i fondi regionali necessari per riaprire il cantiere, esprime la sua soddisfazione. «Oggi è un giorno importante, un segno di speranza per tutta la comunità». In fondo questa è un’opera che doveva essere inaugurata, almeno sulla carta, nel 2012. Dieci anni dopo, siamo ancora ai nastri di partenza. «Ci sono stati problemi burocratici e amministrativi», ammette.

Sull’utilità della strada risponde: «Alcune opere vengono realizzate senza un’analisi completa dei pro e dei contro. Ma adesso il nostro compito è quello di portarla a termine, non può e non deve rimanere l’eterna incompiuta. La strada – aggiunge Solano – sarà inaugurata la prossima estate e permetterà di accorciare il percorso che dall’area del Poro raggiunge Tropea».

Poi parla delle altre due opere incompiute del Vibonese: la Tangenziale Est e la Strada del Mare, «che – afferma – vedranno presto la luce». Domani il varo delle travi da 30 metri l’una che raggiungeranno il cantiere nella notte con un trasporto eccezionale. 

A salutare il riavvio dei lavori anche il sindaco di Drapia, di cui Caria è frazione. Il primo cittadino non si è risparmiato, in tutti questi anni, affinché l’attenzione sulla grande incompiuta non si spegnesse. Appelli alla politica, denunce pubbliche, anche sulla grande stampa. Il passo avanti, in fondo, è un successo anche suo.

«L’arteria è importante – spiega Alessandro Porcelli – ma ci sono problematiche serie da affrontare, dall’accesso alla strada sino alla rotonda da realizzare». Si dice certo, il sindaco, che il presidente della Provincia gli darà ascolto. Presenti anche Domenico Tomaselli, consigliere provinciale e presidente della commissione lavori pubblici e viabilità, Carmine Mangiardi, delegato ai lavori pubblici, oltre a Cataldo Sammarco della “Giuseppe Costruzioni”.