Non solo hostess e piloti. Quello che le compagnie aeroportuali cercano come il pane sono i tecnici specializzati: meccanici in grado di occuparsi della manutenzione degli apparecchi. 

Ampio fabbisogno

La Boeing stima che nei prossimi anni si avvertirà un fabbisogno mondiale di 679 mila figure professionali, di cui 127 mila in Europa e 25 mila in Italia. Grazie ad una partnership con AEA, la Aircraft Engineering Academy, prima accademia in Italia a sfornare tecnici manutentori aeronautici, anche a Lamezia Terme sarà possibile intraprendere il percorso di formazione a cura della Isca, neonata società il cui progetto è stato presentato durante una conferenza stampa organizzata nella sede di Confindustria Cosenza.

Porta di ingresso in Calabria

Il corso ha una durata di quattro anni, il costo non è proprio alla portata di tutte le tasche, ma dopo il primo biennio c’è già l’opportunità di cominciare a lavorare affiancati da personale più esperte. Le iscrizioni, aperte a uomini e donne, sono limitate, ma si punta ad ampliare la piattaforma, nel rispetto delle prescrizioni dell’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile. Nelle interviste gli amministratori di AEA e Isca, Alessandro Cianciaruso e Maddalena Russo