E’ considerato uno degli strumenti più ambiti in questo difficile periodo di asfissia economica, ma spesso le aziende hanno avuto difficoltà ad avere riconosciuti alcuni dei termini della questione, così l’assessore al Lavoro Federica Roccisano ha deciso di incontrare personalmente i soggetti che vogliono aderire, dando il suo contributo a sbrogliare la matassa.

 

Nodo della questione il Fuoc, il Fondo unico per l'occupazione e la crescita che, secondo le previsioni, dovrebbe portare cinquantasette milioni di euro con una ricaduta occupazionale stimata in circa 3000 nuovi lavoratori. Lavoratori che godrebbero di un impiego regolare e stabile, anche nel settore delle imprese private, attraverso la facilitazione dell’accesso al credito da parte dei soggetti destinatari e delle imprese che assumono.

 

Ma diverse aziende starebbero incontrando difficoltà a vedersi rilasciate le garanzie richieste, secondo le normative a favore della pubblica amministrazione. La Roccisano ha , allora, incontrato oggi i vertici di Fincalabra, le associazioni di categoria, i consulenti e le imprese, arrivando poi alla scelta di assumere determinazioni tali da ovviare alle difficoltà. Ma non solo. Verrà anche predisposta una task force per verificare che le aziende che hanno optato per il regime secondario, abbiano i requisiti per passare in quello ordinario e procedere, così, con la decretazione della concessione.