VIDEO | Al sit in ha partecipato anche Carmela Gramuglia, la lavoratrice del settore delle pulizie mandata a casa al rientro dopo un permesso sindacale
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Sit in della Filcams Cgil nel parcheggio del centro commerciale di Rizziconi, per protestare contro il licenziamento di una delegata sindacale ad opera di una ditta impegnata nelle pulizie per conto di un supermercato. Con Carmela Gramuglia, questo il nome della lavoratrice che ha perso il posto, c’erano anche il segretario provinciale Gregorio Pititto, quello di categoria Valerio Romano, nonché il segretario regionale della Filcams Francesco Valentino.
La manifestazione, autorizzata e presidiata dalle forze dell’ordine, ha visto convergere anche i verici regionali di altre categorie – fra gli altri c’erano Nino Costantino e Salvatore Larocca ma anche Celeste Logiacco – in ragione dell’importanza anche simbolica che la Cgil annette al caso dell’operaia licenziata dopo 15 anni di lavoro in quei locali.
Lei, presente alla manifestazione punteggiata da tante bandiere sindacali, ha raccontato l’amarezza provata dopo aver ricevuto la lettera di licenziamento, al rientro da un permesso sindacale. Romano ha definito piena di lacune tecniche la procedura scelta dall’azienda ed ha annunciato ricorso al Tribunale.
Secondo quanto dichiarato dal sindacalista, Gramuglia – iscritta alla Cgil dal 2007 – ha pagato per le tante denunce, alcune delle quali hanno portato a delle sanzioni, mentre l’azienda sostiene che si sia trattato di un licenziamento per giusta causa. Su questo Romano ha voluto precisare che la sentenza a cui fa riferimento la ditta, riconosce la legittimità di precedenti decisioni prese nei riguardi della delegata sindacale, ma non entra ancora nel merito del licenziamento che risale ai primi giorni di aprile.