Il lavoro per Gabriele Russo, diplomando al Liceo scientifico Giuseppe Berto, è un sogno che, contro ogni aspettativa, può realizzare grazie al progetto avviato dal Centro per l'impiego di Vibo Valentia, il quale ha fatto incontrare scuola e mondo del lavoro.

«Quando ci hanno proposto di partecipare a questa giornata di colloqui ero entusiasta, spero vada bene», afferma Gabriele, che attende di presentare i suoi sogni e le sue ambizioni ai responsabili di un'azienda di master e marketing. «Se dovesse andare bene, resto qui, è chiaro. Altrimenti mi iscrivo al Conservatorio musicale. Mi piacerebbe un domani insegnare musica, ma farlo in una città non troppo lontano dalla mia terra d'origine. Se ci fosse l'opportunità qui a Vibo sarebbe bello», commenta speranzoso.

Tra i candidati che affollano il corridoio, anche Fabiana De Vito, diciotto anni, liceale al quinto anno. Sogna di entrare in Medicina, ma oggi ha deciso di cogliere l'opportunità offerta da un'azienda di marketing. Attendono il loro turno per presentarsi al colloquio di lavoro con una delle 23 aziende del territorio, che hanno aderito al progetto “Job day for school”.

All'iniziativa hanno partecipato 300 candidati, tutti studenti dell'ultimo anno, che curriculum alla mano, si sono presentati questa mattina alla Camera di Commercio di Vibo Valentia per i 67 posti di lavoro disponibili.
Conosciamo due dei candidati reclutati. Si tratta di Stefano Stagno, 18 anni, e Domenico Colacchio, pure lui diciottenne. Entrambi frequentano l'ultimo anno all'Istituto per geometri di Vibo Valentia. Hanno superato il colloquio e subito dopo l'esame di maturità inizieranno a lavorare nell'azienda di Giovanni Cugliari, imprenditore del settore legno-arredo e presidente regionale di Cna. «La prossima settimana formalizzeremo il tutto e i due studenti saranno assunti con regolare contratto nazionale del lavoro a tempo indeterminato. Un'opportunità per la nostra azienda che vuole dare la possibilità ai giovani di costruire qui il loro futuro».

Il progetto ha coinvolto scuole e imprese del Vibonese, ma anche la politica attraverso l'assessorato al Lavoro della Regione Calabria. «Se ogni anno 10.000 persone vanno via dalla Calabria - afferma l'assessore al ramo Giovanni Calabrese - è perché in questa terra non ci sono opportunità di lavoro. Noi stiamo cercando di invertire la rotta. Questa è la nostra sfida – dice - e oggi iniziamo a raccogliere i primi risultati», conclude soddisfatto, a margine della tavola rotonda con imprese e mondo della scuola.

«L'incontro di oggi - spiega Gianluca Contartese, responsabile del Centro per l'impiego - rientra nell'ambito del progetto denominato “Valorizzazione e visibilità delle competenze degli studenti, scuola e lavoro - Nuove generazioni al Centro”, nato dalla collaborazione tra Sviluppo Lavoro Italia e Centro per l'impiego. Oggi il mondo del lavoro e della scuola si incontrano. L'intento - ha proseguito - è quello di preparare i ragazzi ad affrontare i colloqui e allo stesso tempo dare loro un'opportunità concreta. Tra le imprese alla ricerca di personale non solo quelle specializzate nel settore turistico, ma anche manifatturiero, artigianale e del marketing».

Per il vicepresidente della Camera di Commercio Antonino Cugliari, «oggi cambia un paradigma di rapporto tra impresa, mondo della politica e lavoro. Oggi stiamo assistendo all'interconnessione tra esigenze delle imprese che hanno necessità di rinnovarsi, la scuola che dà la forma mentis agli studenti e la politica che ha creato un progetto che è il connubio ideale per potere avviare questo percorso virtuoso».