Al termine degli incontri tra Regione Calabria e sindacati (Cgil, CISL, Uil, Ugl, Confial, Cisal Usb e Cse) è stato stabilito che gli ex percettori in deroga impegnati con i tirocini presso gli enti locali ed i privati al termine dell’ultimo percorso avranno la possibilità di continuare nell’esperienza formativa attraverso l’attivazione di Tirocini di inclusione. I tirocini di inclusione sono sempre Tirocini extracurricolari che vengono attivati per favorire impiego e reimpiego attraverso attività formative on the job, possono essere attivati per soggetti a rischio di esclusione sociale, tra questi figurano anche i disoccupati da oltre sei mesi.

Gli ex percettori di mobilità in deroga, in quanto disoccupati da oltre sei mesi possono essere beneficiari di questa tipologia di tirocinio che, per la sua natura, consente di superare alcuni vincoli delle altre forme di tirocinio. La Regione per avviare le attività oggi in svolgimento aveva anticipato 20 milioni contando sul fatto che ci fossero ancora risorse importanti a disposizione degli ex percettori presso l’Inps, a luglio, avendo appreso che le risorse residue presso l’Istituto nazionale della previdenza sociale nelle disponibilità degli ex percettori in deroga erano circa 7 milioni ha dovuto considerare i primi 20 milioni come spesa e ha destinato ulteriori 23 milioni per garantire le attività in forma di tirocinio di inclusione sociale. Per gli ex percettori di mobilità in deroga dunque verrà predisposto un nuovo bando a breve sulla scorta di quello precedente in modo che questi possano proseguire nell’esperienza con la consapevolezza che per valorizzare le politiche attive e dare prospettiva a tutti coloro che partecipano a queste attività va aperto un confronto serio con il governo.