VIDEO | Ospite della Camera di Commercio ha parlato anche di ponte sullo Stretto essendone «fortissimo sostenitore» e di aeroporto: «È una realtà complessa, sulla quale Sacal deve fare la sua parte»
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«La strada statale 106 è una delle priorità inserite nell’agenda del Governo Draghi, che ha scelto da subito di istituire un’opera commissariale. Ci sono parecchi finanziamenti destinati a questa importante arteria stradale, che spero possa essere ricordata come la ex strada della morte». Lo ha detto il viceministro alle Infrastrutture, Alessandro Morelli, oggi pomeriggio a Crotone parlando con i giornalisti a margine della tavola rotonda “Porto e digitale per la rigenerazione urbana” promossa dalla locale Camera di Commercio, a cui ha partecipato. Proprio domani, Morelli è atteso sui cantieri del terzo macrolotto della SS106 Jonica per un sopralluogo tecnico.
Rilancio del porto
«L’interlocuzione col ministero è positiva e sono venuto a raccogliere le proposte e i suggerimenti per capire quali possano essere gli sviluppi possibili e rapidi per il porto di Crotone, che come tante altre realtà ha subito gravi danni a causa del Covid. Passata la pandemia, ci auguriamo di poter contribuire con il lavoro del ministero, possa tornare a volare anche attraverso una giusta progettualità che lo rilanci» ha aggiunto.
In cantiere, per lo scalo portuale pitagorico, ci sono «due progetti presentati dalla Camera di Commercio, del valore complessivo di oltre un milione di euro, ammessi al finanziamento PON “Infrastrutture e Reti 2014-2020”. Il primo, Calagreen, di importo pari a 980 mila euro, renderà il porto di Crotone all'avanguardia nel monitoraggio ambientale per efficientare la movimentazione di merci e passeggeri; il secondo, Kruise Hub, del valore di circa 110 mila euro, servirà a migliorare l'accessibilità turistica dello scalo». Risorse, ha assicurato Morelli, che saranno presto disponibili: «Manca solo la sottoscrizione della convenzione che dovrebbe arrivare nel giro di qualche settimana. C'è poi il piano investimenti messo a punto dall'Autorità portuale di Gioia Tauro, che aprirà la strada ad ulteriori finanziamenti e servirà a superare le storiche criticità che riguardano lo scalo, accrescendone competitività e attrattività».
Sull’aeroporto «Sacal faccia la sua parte»
Poche le parole spese per l’aeroporto di Crotone: «È una realtà che come sappiamo tutti è complessa, sulla quale Sacal deve fare sicuramente la sua parte. Noi siamo comunque dalla parte del territorio» si è limitato a dire. Incalzato sui tempi dell’attesa conferenza dei servizi, propedeutica alla pubblicazione del nuovo bando per gli oneri di servizio (la precedente gara è andata deserta), finalizzato a incentivare le compagnie per operare sullo scalo pitagorico, non ha fornito informazioni dicendosi semplicemente favorevole alla sua convocazione.
Il ponte sullo Stretto
Morelli si è poi soffermato sul ponte sullo Stretto di Messina di cui è «fortissimo sostenitore» e che purtroppo è stato impossibile includere nel Pnrr perché «le opere inserite devono essere terminate entro il mese di giugno 2026. Magari avessimo l’opportunità di vedere treni e auto che passano sullo Stretto entro quella data». Per il viceministro, il ponte è la «degna, logica conclusione della velocizzazione e dell’alta velocità che porterà gli italiani fino a Palermo e collegherà degnamente la Sicilia al resto del continente».