VIDEO | L’accordo siglato alla Cittadella prevede l'erogazione delle royalties che spettano ai comuni costieri del Crotonese per le annualità 2020-2021. Delle somme pregresse si discuterà in un tavolo tecnico con la multinazionale
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La Regione Calabria corrisponderà una quota pari al 25% delle royalty che spettano ai comuni costieri del Crotonese per le annualità 2020-2021 direttamente alle marinerie di Crotone, Le Castella e Cirò Marina. È un primo risultato che i pescatori incassano dall’incontro che si è svolto oggi alla Cittadella regionale tra i sindaci interessati e l’assessore regionale Fausto Orsomarso, alla presenza di una rappresentanza degli stessi pescatori e dei sindacati.
Nel corso della riunione è, infatti, stato siglato l’accordo tra Regione e comuni costieri - Crotone, Isola Capo Rizzuto, Cirò Marina, Strongoli, Cirò, Crucoli e Melissa (assente Cutro) - per la corresponsione di una quota delle royalties a titolo di risarcimento per il mancato pescato dovuto alla presenza delle piattaforme estrattive dell’Eni e delle bocche di pozzo.
Per quanto concerne i ristori degli anni precedenti, dal 2014 al 2019, gli operatori della pesca ribadiscono la necessità di modificare l’accordo di programma quadro del 2017 (che li ha esclusi dal beneficio). La questione sarà al centro di un tavolo tecnico con Eni - allargato a sindaci e marinerie - di cui la stessa Regione si farà promotrice e che sarà propedeutico alla stipula del nuovo accordo di programma che sarà sottoscritto a febbraio 2022.
Per i pescatori, infine, è importante stabilire anche nuovi criteri per le future erogazioni, da rideterminare sulla base dello specchio interdetto alla pesca sulla costa crotonese per la presenza di impianti estrattivi e non più sulle percentuali di estrazioni. Alla luce dell'accordo raggiunto, cessa dunque la protesta dei pescatori, che andava avanti da due settimane, tra manifestazioni di piazza e un presidio fisso sul porto di Crotone.