Rispetto della legalità, attenzione sulle vertenze aperte nel territorio e impegno nel contrasto alla pandemia. Il nuovo prefetto di Crotone, Maria Carolina Ippolito, ha le idee ben chiare sul lavoro da svolgere nel suo mandato appena iniziato. Un ritorno per lei quello nella città pitagorica, dove dal 2013 al 2017 è stata vice prefetto vicario. Il territorio crotonese lo conosce bene, con tutti i suoi limiti e potenzialità: «Sarò in prima linea per restituire alla città il posto che merita» afferma nell’incontro con la stampa, svoltosi in videoconferenza questa mattina.

Emergenza Covid

Sul tavolo del prefetto, l’emergenza Covid: preoccupa la situazione a Cirò Marina e a Isola di Capo Rizzuto, che stanno registrando un aumento dei contagi. A seguito di interlocuzione con i sindaci e con i comandanti provinciali di Carabinieri e Guardia di Finanza, si è stabilito di intensificare i controlli per il rispetto delle misure anti-Covid, soprattutto durante i fine settimana. «Ma la sola repressione non basta – precisa il prefetto – Invito i sindaci a sensibilizzare i cittadini sui comportamenti da tenere per evitare la diffusione del virus. Intanto, oggi pomeriggio terremo una riunione di coordinamento». Nelle prossime ore, anche un incontro con il neo commissario dell’Asp di Crotone, Domenico Sperlì.

Tutela del lavoro

La provincia di Crotone è un territorio caratterizzato da un’economia fragile, che l’emergenza Covid ha reso ancor più vulnerabile. «Vedo un senso di maggiore sofferenza. La crisi economica sembra traspaia dal viso delle persone» ammette la stessa Ippolito. Molte attività faticano ad andare avanti, altre hanno chiuso. E con l’incerta situazione dell’Abramo Customer Care, si rischia una emorragia occupazionale. «La tutela del diritto al lavoro è fondamentale. Per ogni vertenza per la quale il passaggio in Prefettura può essere necessario, le porte restano aperte, a maggior ragione in questo periodo».

Aeroporto

In questi giorni, poi, è esplosa un’altra spinosa questione. La cancellazione dei voli da parte di Ryanair ha messo in allarme le istituzioni, preoccupate per il futuro dell’aeroporto. Ippolito garantisce massimo impegno sulla vicenda: «Garantire la mobilità in questo territorio, già pregiudicato per l’assenza di un’autostrada, mi sembra fondamentale». Domani, il prefetto avrà un’interlocuzione con Sacal e con la Regione, mentre nei prossimi giorni parteciperà all’annunciato incontro con la società e i rappresentanti politici e istituzionali del Crotonese: «Speriamo di capire quali sono gli intendimenti di Sacal».

Investimenti

La Prefettura sarà vigile, spiega ancora Ippolito, sui grandi investimenti a disposizione della città, a partire da quelli sulla bonifica delle ex aree industriali e quelli per il progetto di Antica Kroton. «In passato - spiega - mi ero già occupata di un protocollo di legalità proprio in merito al progetto Antica Kroton, che era stato inviato al Ministero. Il documento prevedeva di abbassare le soglie delle verifiche antimafia, questo è l’unico modo che consente alla Prefettura di monitorare in maniera corretta questo importante afflusso di capitali, facendo verifiche su società, imprenditori, appalti e sulle somme che arriveranno. La Prefettura può così eseguire controlli con accessi ai cantieri e verificando, ad esempio, il regolare impiego del personale». Un’attività importante ma impegnativa per una Prefettura che soffre di carenza di organico.