VIDEO | Sono 41 le attività che riceveranno un aiuto a fondo perduto tra i 2mila e gli 8mila euro, ma al direttore Ferrarelli non basta: «Ora tocca alla politica fare la sua parte»
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A circa due mesi dall’alluvione che il 21 novembre scorso si è abbattuta nel Crotonese, arriva un primo ristoro per le imprese danneggiate. Ammonta a 167 mila euro il finanziamento a fondo perduto che Confcommercio Crotone ha ottenuto per le aziende associate grazie a un finanziamento della Fondazione Giuseppe Orlando, costituita da Confcommercio-Imprese per l’Italia, proprio per fornire aiuti economici a coloro che, a seguito di calamità naturali, si trovano in condizioni di particolare disagio e bisogno.
Contributo a fondo perduto
«Ci siamo attivati nell’immediato, attraverso i nostri canali istituzionali, per riuscire – spiega Giovanni Ferrarelli, direttore di Confcommercio Calabria Centrale – ad avere un adeguato ristoro nei confronti delle imprese associate e ci è stato riconosciuto un contributo a fondo perduto». A beneficiare della somma saranno 41 attività e il contributo sarà distribuito proporzionalmente ai danni subiti. Ogni impresa riceverà, dunque, un ristoro che va da un minimo di 2 mila euro a un massimo di 8 mila e 500 euro.
Ora tocca alla politica
Si tratta di un primo, importante risultato, sostiene Ferrarelli, ma non è sufficiente: «Ora c’è la necessità di andare oltre e che la politica faccia la sua parte perché venga dichiarato lo stato di emergenza».
La risposta del governo, che pur aveva garantito sostegno immediato, tarda ad arrivare: «Siamo in una situazione di stallo, anche se nell’ultima legge di bilancio sono stati stanziati 100 milioni di euro proprio per gli eventi alluvionali delle annualità 2019-2020. Quindi, siamo in attesa e chiediamo con forza che si agisca in modo sinergico per riuscire a dare il giusto ristoro a tutte le categorie colpite».