167 mila euro a fondo perduto per le imprese danneggiate dall’alluvione che si è abbattuta nel Crotonese il 21 novembre scorso. A tanto ammonta la somma che Confcomercio Crotone ha ottenuto grazie a un finanziamento della Fondazione Giuseppe Orlando, costituita da Confcommercio-Imprese per l’Italia. A darne notizia è il Direttore di Confcommercio Calabria Centrale, Giovanni Ferrarelli, in una nota.

Un aiuto alle imprese danneggiate

«A seguito del grave evento atmosferico abbattutosi sul territorio lo scorso novembre - si legge nella nota - che ha messo ulteriormente in ginocchio le imprese del crotonese, Confcommercio Calabria centrale - Crotone si è immediatamente attivata nella stima dei danni subiti per procedere all’attivazione delle procedure necessarie per attivare diverse forme di ristoro. Oggi, a distanza di quasi due mesi, le imprese associate potranno contare sul sostegno economico loro garantito da un finanziamento che Confcommercio Crotone ha ottenuto, per 167 mila euro, grazie al finanziamento della Fondazione Giuseppe Orlando, costituita da Confcommercio-Imprese per l’Italia proprio per fornire aiuti economici a coloro che, a seguito di calamità naturali, si trovano in condizioni di particolare disagio e bisogno».

Si attendono misure del Governo

«Quello di Confcommercio si configura, come già avvenuto in passato per gli eventi calamitosi dell’ottobre-novembre 2018, come il primo concreto aiuto in risposta alle difficoltà delle imprese crotonesi gravemente colpite dalle calamità naturali. Detto intervento è giunto nel momento in cui si attende la risposta dal Governo in ordine alla dichiarazione di “stato di emergenza” che, come previsto dalla legge di bilancio, darebbe la possibilità di attingere a fondi stanziati proprio per fronteggiare i danni causati da eventi alluvionali verificatisi nel 2019-2020. Questi avranno sia funzione ristoratrice, di sostegno per il ripristino dello stato dei luoghi - si pensi anche al comparto delle imprese agricole il cui lavoro annuale è stato completamente vanificato dalla calamità naturale - ma anche funzione preventiva che si tradurrebbe nella realizzazione di interventi strutturali sul territorio in grado di colmare quelle falle che, assieme all’evento, hanno dato come risultante i danni oggi lamentati».

Un segnale di speranza

«Siamo soddisfatti del risultato ottenuto per le nostre imprese - commenta Ferrarelli, Direttore di Confcommercio Calabria centrale - ci siamo attivati nell’immediatezza dell’evento calamitoso che si è abbattuto sul nostro territorio affinché fosse riconosciuto un giusto ristoro per i danni subiti dai nostri associati, ciò soprattutto per dare un segnale di speranza nella grandissima difficoltà che stanno vivendo le nostre imprese in questo drammatico momento. Come sempre ringraziamo Marisa Tiberio, Presidente della Fondazione Giuseppe Orlando, per il sostegno accordatoci e per la celerità con cui ha risposto alla nostra richiesta di sostegno».

Ora tocca alla politica

«Chiediamo con forza – conclude Ferrarelli - che la politica, a tutti i livelli, faccia concretamente la sua parte, riuscendo ad ottenere lo stato di calamità naturale e consentendo, quindi a tutte le imprese del territorio di essere adeguatamente ristorate per i danni subiti. Viviamo un momento drammatico per l’economia ed oggi più che mai bisogna agire senza ritardo e senza mezzi termini, noi siamo vicini alle imprese dei nostri comparti, che oggi stanno vivendo una situazione disperata e temono per il futuro e ci batteremo per il riconoscimento dei loro diritti. La situazione è della massima gravità e, senza azioni decise, potrebbe determinare il tracollo economico definitivo per il territorio, già duramente colpito dalla crisi che la pandemia ha portato con sé».