Palazzo dei Bruzi erogherà fino a un massimo di 400 euro per ogni nucleo familiare. Domande da presentare a partire dal 2 aprile e fino alle ore 12 del 7 aprile
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Il settore welfare del Comune di Cosenza ha pubblicato l’avviso per l’erogazione dei buoni spesa una tantum per il sostegno alimentare alle famiglie messe in difficoltà dall’emergenza sanitaria provocata dal coronavirus.
Non bisogna avere altri sostegni
La platea dei beneficiari dei buoni spesa una tantum sarà individuata, secondo quanto stabilito nell’ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dai servizi sociali del Comune, assegnando priorità a chi non è già destinatario di un altro sostegno pubblico, come il reddito di cittadinanza o altri ammortizzatori sociali.
Danneggiati dall'epidemia
Le risorse messe a disposizione del Comune dal Governo saranno distribuite alle fasce più deboli della popolazione colpite dal rallentamento dell’economia o come conseguenza delle misure assunte dalle autorità per il contenimento dell’epidemia.
Erogati fino a 400 euro per famiglia
Su indirizzo del sindaco Mario Occhiuto si è stabilito in 80 euro il valore del sostegno in buoni spesa per ogni componente del nucleo familiare, indipendentemente dall’età, una tantum, fino ad un massimo di 400 euro. L’importo del buono sarà riproporzionato in riduzione, in caso di risorse insufficienti rispetto alle domande e sarà spendibile negli esercizi di vendita alimentari convenzionati.
La scelta dei beneficiari
I beneficiari verranno individuati dall’ufficio dei Servizi Sociali sulla base dei principi definiti dal Governo tenendo, pertanto, conto dei nuclei familiari più esposti ai rischi derivanti dall’emergenza epidemiologica da virus COVID-19, con priorità nei confronti di quelli non già assegnatari di Reddito di Inclusione/REI o di Reddito/Pensione di Cittadinanza o altra forma di sostegno pubblico.
Gli altri requisiti
L’avviso pubblico dell’Amministrazione comunale specifica, inoltre, in via esemplificativa, ulteriori priorità di cui tener conto nell’attribuzione dei buoni spesa: nuclei familiari che non abbiano percepito nella mensilità di marzo 2020 una somma superiore a 250 euro moltiplicata per il numero dei componenti del nucleo stesso, quale reddito da lavoro dipendente o autonomo; nuclei monogenitoriali privi di reddito o in situazioni economiche tali da non poter soddisfare i bisogni primari dei minori; nuclei familiari con minore di 4 anni di età.
Serve un'autocertificazione
Resta ferma la dichiarazione da rendere, nella forma dell'autocertificazione, per come indicato nella domanda da presentare, che il nucleo familiare non gode di patrimonio finanziario disponibile superiore a settemila euro. In ogni caso, potranno essere indicate le ulteriori motivazioni che il richiedente ritiene possano rientrare nel campo di applicazione dell’ordinanza della Protezione Civile a seguito dell’emergenza Covid-19.
La presentazione delle domande
Restano salve le relazioni tecniche degli assistenti sociali che provvederanno a segnalare motivate necessità di concedere il buono spesa a determinati utenti, anche già seguiti e non già assegnatari di forme continuative di sostegno pubblico. Le richieste dovranno essere presentate dal capofamiglia dei nuclei familiari residenti nel Comune di Cosenza interessati all’erogazione dei buoni spesa oppure, in sua vece, da altro componente, maggiorenne, del nucleo familiare, secondo il modello scaricabile cliccando qui.
I termini scadono il 7 aprile alle 12
Il modello di domanda, una volta compilato, dovrà essere trasmesso via mail al seguente indirizzo di posta elettronica certificata: comunedicosenza@superpec.eu, oppure alla mail istituzionale welfare@comune.cosenza.it o, in via eccezionale e residuale, esclusivamente per coloro che non sono dotati di strumenti informatici e accesso ad Internet, nel rigorosissimo rispetto delle disposizioni emanate dalle autorità competenti, presso l’ufficio URP in Piazza dei Bruzi, presso l’ufficio del Welfare in via degli Stadi, oppure presso la ex Circoscrizione, sita in via Popilia. Le domande possono essere presentate, a partire da giovedì prossimo 2 aprile, dalle ore 9,00 alle ore 13,00, tutti i giorni, dal lunedì al venerdì. Il termine per la presentazione delle domande scade il 7 aprile 2020 alle ore 12,00, fermo restando che il Comune potrà valutare anche le istanze pervenute successivamente e ogni ulteriore segnalazione, su diretta relazione delle assistenti sociali.