VIDEO | In grave difficoltà i negozi che gravitano nell'area: «Incassi calati di oltre il cinquanta per cento». Il cantiere sospeso a causa di una interdittiva antimafia della prefettura a carico dell'impresa appaltatrice
Tutti gli articoli di Economia e lavoro
PHOTO
La statua dell'amata Fontana di Giugno, seminascosta sotto i teli di protezione, è l'emblema del cantiere aperto nello scorso mese di marzo per la pedonalizzazione dell'ultimo tratto di Corso Mazzini, a Cosenza, di cui però non si intravede la conclusione. L'opera doveva essere consegnata entro Ferragosto. Invece con ogni probabilità, il taglio del nastro non giungerà neppure per Natale. Nei giorni scorsi infatti, la prefettura ha notificato una interdittiva antimafia a carico dell'impresa appaltatrice. Tradotto in soldoni, l'amministrazione comunale ha dovuto sospendere le attività ed avviare le procedure di legge per l'eventuale rescissione del contratto e per l'affidamento dei lavori a un'altra ditta. Occorrono quindi perizie, valutazioni, forse un nuovo bando di gara, insomma ci vuole tempo, tanto tempo, mentre i titolari delle attività che gravitano nell'area non possono più aspettare. Vertiginoso il calo degli incassi, e qualche esercente ha anche deciso di gettare la spugna, chiudendo il negozio. Abbiamo raccolto alcune interviste