Il presidente dell'Ipsos Nando Pagnoncelli, volto noto al pubblico per le sue numerose apparizioni in tv, è intervenuto in videoconferenza alla Camera di Commercio di Cosenza nel corso di una giunta camera aperta, coordinata dal presidente Klaus Algieri insieme al segretario generale Erminia Giorno.

Lo scenario dell'indagine

Pagnoncelli ha così illustrato, attraverso la proiezione di alcune slide, i risultati di una indagine effettuata proprio per conto della Camera di Commercio di Cosenza, per misurane il livello di reputazione attraverso uno studio condotto su un campione di 200 imprese delle provincia di Cosenza, delle quali 57 estratte con criteri probabilistici da un database contenente quelle aziende che hanno avuto rapporti con la Camera di Commercio attraverso il Premio Imprese Storiche oppure perché hanno partecipato a bandi per l’erogazione di contributi. I dati sono stati confrontati anche con quelli nazionali, scaturiti da una indagine analoga commissionata da Unioncamere.

Soddisfatti due su tre

Tra gli elementi di maggiori rilievo, è emerso che due imprenditori su tre, entrati in contatto con la locale Camera di Commercio direttamente oppure attraverso la mediazione delle associazioni datoriali, dichiarano di gradirne l’operato e di nutrire fiducia rispetto ai servizi erogati. Pagnoncelli ha poi rimarcato la percezione positiva avvertita riguardo la trasparenza, la correttezza e la competenza del personale, sottolineando inoltre come oltre una impresa su quattro abbia dichiarato di aver colto un miglioramento nelle attività dell’ente nell’ultimo periodo. Sopra la media nazionale anche il livello dei servizi on line mentre la ricerca ha messo in evidenza una criticità nelle attività di supporto all’accesso al credito, alla ricerca di personale ed alla individuazione di nuove fette di mercato. L’indagine inoltre attribuisce alla Camera di Commercio di Cosenza una reputazione di gran lunga superiore rispetto alle amministrazioni locali.

Risultato confortante

«A me pare un risultato molto confortante – ha commentato Pagnoncelli – tenendo conto delle caratteristiche delle imprese interpellate, la maggior parte delle quali però utilizzano degli intermediari per rapportarsi con la Camera di Commercio». La riflessione deriva da un altro dato molto significativo che vede una maggiore soddisfazione tra le imprese che entrano direttamente in contatto con l'ente camerale, senza il filtro di associazioni o professionisti. Qualche sorpresa ha destato la scarsa conoscenza dei bandi pubblicati per la concessione di finanziamenti e agevolazioni. In questa ottica la giunta camerale ha deliberato la prossima pubblicazione di dieci ulteriori avvisi che saranno presentati alla stampa a metà febbraio.

Studio utile per orientarci

«Il nostro lavoro sarà orientato – ha detto Algieri – verso un contatto maggiore con le imprese, perché se da un lato l'indagine dimostra come vi sia una soddisfazione di massima delle attività produttive che si interfacciano con la Camera di Commercio, dall'altra vi è una consistente parte con cui non riusciamo ad entrare in contatto. Seguendo le indicazioni dello studio commissionato ad Ipsos – ha affermato ancora il presidente della Camera di Commercio bruzia – agiremo per consolidare quanto di positivo abbiamo fin qui prodotto ma soprattutto per rafforzarci in quegli ambiti che si sono rivelati ancora migliorabili».