L'assessore alla riqualificazione urbana di Palazzo dei Bruzi Francesco Caruso rivela: «Il comune e le Ferrovie dello Stato accelerano le procedure di sottoscrizione dell'accordo di comodato d'uso». Il presidio dei vigili urbani consentirà di cancellare il degrado in cui versa lo scalo
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La vicenda del presunto stupro ai danni di una minorenne consumatosi nei sotterranei della stazione di Vaglio Lise ha riacceso i riflettori sulla grave situazione di degrado in cui da tempo è immerso lo scalo ferroviario. L’imponente struttura oggi, pressoché svuotata di funzioni e servizi, appare come una cattedrale nel deserto abbandonata al proprio destino nella periferia della città. Presto però dovrebbe cambiare volto, sulla scorta di un accordo di comodato d'uso che l’amministrazione di Palazzo dei Bruzi e le Ferrovie dello Stato, società proprietaria dell’immobile, si apprestano a sottoscrivere per il trasferimento nella struttura della nuova sede col comando di polizia municipale.
Opera di riqualificazione pronta a partire
«L’accordo – spiega l'assessore alla riqualificazione urbana Francesco Caruso - ha il duplice obiettivo di portare nuove funzioni a Vaglio Lise e di dotare quest'area di un ulteriore presidio di sicurezza, ripristinandone la vivibilità, riqualificandola e ricomprendendola nel disegno urbano. A questo risultato si potrà pervenire anche grazie ad un proficuo e costruttivo dialogo intercorso con le Ferrovie dello Stato. Nell'ultimo periodo si sono, infatti, frequentemente interfacciati la società Ferservizi che si occupa della gestione e valorizzazione degli immobili del Gruppo FS e il settore patrimonio del Comune di Cosenza. Questa attività – ha concluso Francesco Caruso - consentirà di pervenire in tempi brevi alla stipula dell'atto che garantirà al Comune la disponibilità degli immobili cui farà immediato seguito l'avvio delle procedure di gara per l'assegnazione dell'appalto dei lavori».
Ambienti ospitati su tre livelli
Gli ambienti che ospiteranno la nuova sede dei vigili urbani si svilupperanno su più livelli: il seminterrato attualmente adibito a parcheggio e deposito; il piano terra, un tempo occupato da attività commerciali, attualmente dismesse, che, stando al progetto, si svilupperà su una doppia altezza, rispetto al plesso occidentale della struttura, per cui ingloberà anche il primo piano; il secondo piano, attualmente aperto e adibito a terrazza/copertura; il terzo piano che ospiterà gli uffici. Accanto alle opere di demolizione e ricostruzione degli spazi interni, il progetto prevede anche la realizzazione di un nuovo impianto elettrico a led che terrà conto della nuova destinazione d'uso degli ambienti e della distribuzione delle postazioni di lavoro. Saranno, inoltre, rifatti l'impianto antincendio, quelli di riscaldamento e di raffreddamento, gli impianti idrico-sanitari e tutti i servizi igienici.