Un incontro per riflettere sulle strategie utili a favorire l’incrocio tra mondo accademico e imprenditoria, per l’implementazione dei dottorati di ricerca su temi più innovativi
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I dieci anni dell’università digitale Pegaso di Cosenza è stata l’occasione per il confronto tra tutti gli attori, i protagonisti e i responsabili della crescita e dello sviluppo della regione. Un incontro per mettere insieme forze sociali, imprenditoriali, politiche, sociali, culturali, insieme a sindacati, ordini professionali, mondo della formazione e della cultura, Presenti esponenti del governo nazionale e del governo regionale, il decennale di Pegaso, che ha inciso nella storia recente della provincia di Cosenza e dell’intera regione, si è sviluppato all’interno del centro direzionale della BCC Medio Crati di Cosenza, alla presenza di numerosissimi esponenti del mondo del lavoro, del sindacato, delle università, del terziario.
Un incontro per riflettere sulle strategie utili a favorire l’incrocio tra mondo accademico e imprenditoria, circa l’implementazione dei dottorati di ricerca su temi più innovativi. Le diverse tavole rotonde che si sono tenute nel corso della giornata, hanno trattato le strategie regionali per l'innovazione, le metodologie e gli strumenti per lo sviluppo. Ad inaugurare l’intensa giornata Pierpaolo Limone, Rettore Università Digitale Pegaso, con i saluti di Wanda Ferro sottosegretario all'Interno, e l‘intervento di Ferdinando Verardi, docente UniPegaso e anima dell’intera manifestazione. La regione era rappresentata da Filippo Pietropaolo assessore regionale alla transizione digitale. Un'iniziativa riuscita che come ha annunciato il prof. Veraldi avrà un seguito con la programmazione di una giornata ogni mese sui temi della crescita, dello sviluppo, della formazione.