Alcuni membri del comitato delle persone senza casa, questa mattina, hanno simbolicamente occupato a Cosenza la sede cittadina dell'Aterp. «Siamo negli uffici Aterp di Cosenza, vogliamo risposte concrete dall’azienda e dalla Regione Calabria», scrive il comitato “Prendo Casa”. Nello scorso marzo a seguito dell’incessante mobilitazione messa in campo dal Comitato si evitarono, sul filo di lana, gli sgomberi coatti dell’Hotel Centrale e dell’immobile in via Savoia: «Nella serratissima discussione avuta in prefettura con tutti i rappresentanti delle istituzioni locali, compreso l’Aterp - si legge in una nota - riuscimmo, grazie alla nostra determinazione, a trovare una soluzione che rispettasse il diritto ad avere una abitazione dignitosa per tutti. Trasferimento in alloggi reperiti da Palazzo dei Bruzi e in un'ala dell’istituto delle Canossiane, previa ristrutturazione, con conseguente abbandono dell’Hotel Centrale e proroga di 6 mesi per la questione relativa all’immobile in via Savoia, proprietà dell’Aterp».

 

Proprio per questo stabile a distanza di 7 mesi, e dopo aver risolto positivamente la vicenda Hotel Centrale, ritorna d’attualità la possibilità dello sgombero: «Il commissario Aterp Mascherpa e quindi la Regione Calabria infatti non intendono affrontare risolutivamente la questione ma pretendono esclusivamente di rientrare in possesso dell’immobile. Non crediamo che la vicenda si possa risolvere - scrive il comitato - concedendo qualche altro mese di proroga e scaricando alle prossime amministrazioni regionali la questione dell’occupazione di via Savoia, ma solo attraverso politiche serie e strutturali che vengano attuate qui ed ora».

 

Nel mese di maggio il consiglio regionale ha approvato definitivamente la legge regionale sull’autorecupero degli immobili pubblici abbandonati, (momentaneamente impugnata dal governo nazionale): «Noi pensiamo che Via Savoia - conclude la nota - possa essere un primo serio tentativo di sperimentazione di questa legge da noi fortemente voluta». Il comitato Prendocasa annuncia anche la prossima partecipazione, a Roma, ad una manifestazione che dovrebbe tenersi al ministero delle Infrastrutture.

Intanto la prossima settimana gli stessi attivisti incontreranno il commissario dell'Aterp Calabria Ambrogio Mascherpa.