Dopo aver sistemato i tavolini sulla strada ed accolto i clienti, gli esercenti sono stati costretti a sgomberare precipitosamente la carreggiata: nessuna ordinanza era stata emessa in merito dal Comune
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A trarre tutti in inganno è stata la presenza di una transenna del comando di polizia municipale, sistemata all’incrocio con Via Rodotà, con affisso un cartello cartaceo recante il segnale di divieto di transito ed anche l’indicazione di una fantomatica ordinanza, la numero 66 del primo giugno scorso. Fantomatica perché di questo documento non vi è traccia sull’albo pretorio del Comune di Cosenza. Il motivo semplice: questa ordinanza non esiste.
Ordinanza solo virtuale
Il sindaco aveva in animo di emetterla: negli ultimi giorni aveva interloquito con gli esercenti di Piazza Bilotti, penalizzati dal sequestro giudiziario dell’area in cui svolgevano il servizio esterno. Bar e ristoranti del lato ovest del quadrilatero, si sono improvvisamente ritrovati impossibilitati a posizionare i loro tavolini all’aperto proprio in una fase cruciale per il futuro delle loro attività imprenditoriali, duramente colpite dal lockdown.
Favorire la movida
Si era per questo concordato di chiudere parte della carreggiata stradale per consentire loro di sfruttare la corsia nord, quella per intenderci, più adiacente al marciapiede. L’idea però, non era stata poi materialmente tradotta in un atto con valore legale, l’ordinanza appunto.
Problema di sicurezza
Pare che all'ultimo momento, una più attenta valutazione avrebbe indotto Mario Occhiuto a temporeggiare, anche per una questione di sicurezza: transenne in ferro e barriere in plexiglass non erano adeguate a garantire l’incolumità degli avventori nel caso di un incidente lungo l’asse viario.
Manina anonima
Per quale motivo qualcuno, ancora non identificato, si sia preso comunque la briga di chiudere il traffico apponendo anche il cartello dell’ordinanza fantasma, non è ancora chiaro. Fatto sta che poco dopo le 21, sul posto è giunta una pattuglia della polizia municipale, costretta a far sgomberare il selciato per riaprire il flusso ai veicoli, con grande sorpresa di tutti. Certamente si è trattato di un corto circuito sul quale adesso si tenterà di fare chiarezza negli uffici di Palazzo dei Bruzi.
Chusura totale
Secondo quanto si è appreso, nei prossimi giorni si cercherà comunque una soluzione, probabilmente adottando un provvedimento di chiusura totale della carreggiata nelle ore serali e notturne