La colletta alimentare nei supermercati consente all'associazione di preparare pasti caldi da consegnare a domicilio alle famiglie più disagiate della città, messe in ginocchio dal blocco di quasi tutte le attività produttive
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Il prolungarsi del blocco di numerose tipologie di attività commerciali, necessario per limitare al massimo il rischio di diffusione del coronavirus, sta mettendo in ginocchio decine di famiglie che hanno perso la loro unica fonte di reddito.
Vivere alla giornata
Artigiani, meccanici, falegnami, estetisti, parrucchieri ed un’altra infinità di categorie abituate a vivere con gli incassi della giornata, si trovano adesso in estrema difficoltà economica: anche mettere insieme il pranzo con la cena sta diventando un terno al lotto.
Il circuito della solidarietà
La Terra di Piero a Cosenza ha messo in moto un circuito di solidarietà, insieme ad una rete di associazioni tra le quali Prendocasa, Soccorso Speranza, Ciroma, Fierainmensa, impegnate a garantire a questi nuclei disagiati almeno il sostentamento alimentare.
Pasti caldi e spesa domiciliare
In alcuni supermercati del capoluogo è allora comparso un carrello della solidarietà, nel quale la clientela può donare generi di prima necessità. Una sorta di colletta permanente che poi si traduce in un servizio di cosegna di pasti caldi e spesa a domicilio per anziani, disabili ed altre categorie svantaggiate. In pochi giorni si è arrivati all'assistenza verso oltre 300 famiglie come sottolineano due esponenti del gruppo di volontari, Sergio Crocco e Francesco Chiarello