Dopo due anni di stop si profila a Cosenza il ritorno della Fiera di San Giuseppe. Non nel tradizionale mese di marzo, a causa del protrarsi dello stato di emergenza Covid. L’idea è quella di posticipare l’atteso appuntamento dal 20 al 25 aprile, dunque nel periodo compreso tra le festività pasquali e il ponte per la festa della Liberazione.

Confronto a Palazzo dei Bruzi

La circostanza è emersa al termine di un incontro tra il sindaco di Palazzo dei Bruzi Franz Caruso ed i rappresentanti di categoria degli ambulanti, giunti in riva al Crati anche da Campania, Puglia e Sicilia, per chiedere alle istituzioni locali la ripresa dell'importante evento. La Fiera di San Giuseppe per molti espositori è una irrinunciabile occasione per ripartire dopo il drammatico periodo della pandemia.

Fateci lavorare

«Abbiamo il Green Pass, abbiamo seguito le indicazioni del Governo: non riusciamo a capire la motivazione per cui non possiamo riprendere a lavorare per portare il pane sulle tavole delle nostre famiglie – si sono lamentati i manifestanti riuniti in Piazza Carratelli, in prossimità del Comune – Hanno riaperto persino le discoteche e per il Carnevale, con la giusta organizzazione, a Viareggio hanno già sfilato migliaia di persone. È venuto meno pure l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto. Non è giusto impedirci di riprendere la nostra attività». Tra le sigle presenti vi erano tra le altre, l’Associazione Nazionale Ambulanti dell’Ugl, la Fenailp, Federazione Nazionale Autonoma Imprenditori e Liberi Professionisti e poi i Fieristi Autonomi Campani.

Presto l'ufficialità

Una loro delegazione è stata ricevuta dal primo cittadino di Cosenza insieme al quale, secondo indiscrezioni, è stato concordato lo slittamento di un mese dell'appuntamento, anche per consentire agli uffici di porre in essere tutti gli adempimenti burocratici necessari al corretto svolgimento della manifestazione. Nelle prossime ore la decisione dovrebbe essere ufficializzata dall’amministrazione comunale con un comunicato stampa.