Iniziate questa mattina le procedure per la demolizione della struttura. Traffico interdetto sul Lungo Crati
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Un pezzo di storia verrà cancellato. Siamo appena al di la della confluenza dei fiumi Crati e Busento, un luogo entrato nella leggenda per la storia della sepoltura del re Alarico e del suo tesoro. Siamo anche alle porte di Cosenza vecchia, all’inizio di corso Telesio, la più importante e storica strada della città capoluogo di provincia. Qui, da sempre, si discute la possibilità di distruggere lo stabile ritenuto una bruttura al centro del luogo più bello.
Lavori al via dopo un lungo iter burocratico
Finalmente il desiderio per molti verrà realizzato. Iniziati questa mattina, 12 novembre, di buon ora i lavori per l’abbattimento dell’ex hotel Jolly. Sarà il primo passo programmato dall’amministrazione comunale per poi procedere ai lavori di riqualificazione della zona ed alla realizzazione del museo di Alarico. Zona interdetta al traffico su via lungo Crati, fino al termine dei lavori. La demolizione di questo albergo, pare fosse una richiesta avanzata già da moltissimo tempo. Addirittura il primo fautore sarebbe stato Monsignor Aniello Calcara ed a lui ne seguirono altri. L’ultimo in ordine di tempo, il Comune di Cosenza che, dopo disguidi burocratici, polemiche, battaglie e diatribe riesce a risolvere un caso tanto ingarbugliato quanto necessario. Dopo i lavori che interesseranno l’abbattimento , inizierà un’altra pagina di storia per Cosenza. Si chiude una porta, si apre un portone.
Stefania Belvedere