Il presidente della Asd Penta di Vibo si rivolge al sindaco Limardo: «Difficile far fronte a tasse e stipendi»
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Anche Vibo Valentia vive una situazione critica in merito all’emergenza nazionale coronavirus. Riportiamo una lettera di Daniele Murdà, presidente Asd Penta di Vibo indirizzata al sindaco Maria Limardo.
«Caro sindaco Limardo, sappiamo che in questi giorni sta affrontando la grande difficoltà del covid -19 che ha colpito tutto il nostro territorio nazionale tra cui la nostra amata terra vibonese. Come tutte le attività stiamo seguendo giorno per giorno le direttive che sta divulgando insieme al suo staff per evitare che anche qui si vada a creare un focolaio, per questo sia come obbligo morale che sociale già dalla mezzanotte del 10 marzo anche la piscina Comunale di Vibo Marina ha chiuso le sue porte aderendo alla grande iniziativa “Io sto a casa”.
La chiusura ha portato a non poter offrire i nostri servizi e quindi anche alla mancanza di introiti per la società. Ci siamo resi conto che già da questa settimana non saremo in grado di affrontare le numerose spese della struttura tra cui stipendi, tributi e spese generali. Nonostante la chiusura della struttura al pubblico, continuiamo la manutenzione e il controllo per evitare che la struttura subisca danni e si deteriori quello che abbiamo creato in questi anni. Lavoriamo in un settore che fornisce un servizio alle persone che oggi non possiamo dare per il bene comune, per questo i nostri iscritti da giorni ci chiedono e pretendono il recupero degli abbonamenti.
Lavorando con abbonamenti trimestrali, secondo i clienti si dovrebbe far recuperare i periodi persi sul nuovo trimestre senza che la società abbia alcun incasso creando così un ulteriore disagio. Con questa lettera le chiediamo di non essere abbandonati perché noi crediamo in quello che stiamo costruendo da quasi tre anni nel nostro territorio dove già la situazione non era facile sia a livello sociale che economico. Stiamo cercando di creare un luogo di aggregazione per i giovani che vengono avvicinati a un ambiente sano e ricco di principi che solo lo sport può dare. Poiché a giorni ci saranno le scadenze delle rate di acque, spazzatura e canone annuo che abbiamo sempre pagato e che oggi invece ci troviamo in difficolta nell'ottemperare chiediamo una sospensione dei pagamenti di questi tributi e un incontro per trovare una soluzione che ci permetta di mandare avanti questo bellissimo progetto. Perché c’è sempre una soluzione».