Si sono incatenati questa mattina nello spazio antistante la sede comunale, si è in attesa di un incontro in sede prefettizi
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Di nuovo in piazza i lavoratori della refezione scolastica che questa mattina sono tornati a protestare per rivendicare le spettanze arretrate (tre), per la certezza occupazionale, ma anche per contestare la decisione dell’Amministrazione comunale di consentire ai genitori, previo incontro con i dirigenti scolastici, di avvalersi di un pasto domestico in attesa dell’assegnazione della gara ponte il cui termine ultimo è fissato per il 28 marzo prossimo. In queste ore i lavoratori sono stati ricevuti dal sindaco di Corigliano Rossano Flavio Stasi che ha avviato una serie di interlocuzioni con il Prefetto di Cosenza per un incontro risolutivo.
L’amministrazione comunale ha dato avvio all’indizione di una gara ponte utile a trovare una soluzione provvisoria ma ha anche varato le linee guida per una gara definitiva che consenta da settembre la continuità del servizio. Il problema è trovare una soluzione fino all’assegnazione della gara-ponte.
Che per il momento è demandata ai genitori con pasti propri, ma è una soluzione che non piace ai lavoratori della Siarc. In queste ore si è in attesa della data di convocazione del prefetto, non è dato sapere se l’azienda Siarc farà parte dell’incontro prefettizio. Per Cgil e Uil seguono la trattativa Andrea Ferrone e Luciano Campilongo. Sul posto, gli agenti della Digos del commissariato di pubblica sicurezza.