Misure a contrasto al calo di presenze nei locali notturni. Sul punto è intervenuto il sindaco di Corigliano Rossano Flavio Stasi che proprio sul tema della movida ricorda che «esiste una programmazione e una pianificazione che ha subito nel corso del tempo un contraccolpo a causa della pandemia. A ciò vi è da aggiungere la crisi economica che attraversa il Paese per la guerra in atto in Ucraina e le ripercussioni derivanti dall’incremento del costo delle materie prime». La necessità è quella di ridare vitalità alla città di Corigliano Rossano e di rilanciare il comparto ricettivo su tutto il territorio comunale.

Tra i punti sostanziali: i costi di locazione degli immobili ricadenti delle zone centrali e la problematica dell’inquinamento acustico. Il primo cittadino chiede anche uno sforzo ai privati e si sofferma sulla possibilità di dare vita a forme di collaborazione. In particolare pensa ai proprietari di immobili situati nelle zone centrali con riferimento agli eccessivi costi di locazione. Nel frattempo si sta lavorando sul piano commercio e sul progetto di zonizzazione acustica. L’amministratore nel ricordare i vari eventi organizzati negli ultimi tempi, ha parlato del supporto alle associazioni di categoria e anche comitati e della pianificazione del piano urbano della mobilità sostenibile per l’individuazione di aree pedonali negli scali delle aree urbane di Corigliano e di Rossano, incluso i centri storici.