Corigliano Rossano, nasce tra le polemiche il mercatino estivo per valorizzare il territorio e l'artigianato locale. L'amministrazione comunale promuove un'esperienza di shopping e cultura sul lungomare di Schiavonea. L'istituzione del mercatino estivo ha suscitato controversie tra l'amministrazione e l'associazione degli ambulanti. Nonostante le divergenze, l'amministrazione ha aperto le porte per la realizzazione di un mercato che offra prodotti tipici, souvenir e altre mercanzie di qualità. L'attenzione è focalizzata anche sulla gestione delle somministrazioni alimentari, con la necessità di trovare una soluzione concertata. L'idea è di utilizzare un'area demaniale antistante il “Nettuno”, che sarà appositamente attrezzata per ospitare il mercato, con servizi adeguati per tutti i cittadini.

Nonostante il dissenso dell'associazione degli ambulanti, che preferisce l'area dell'ex palmeto, «l'amministrazione ritiene che l'intero tratto del lungomare possa essere valorizzato e reso attrattivo», ha affermato il vicesindaco Maria Salimbeni.  La lotta all'abusivismo e l'evasione rappresentano un punto centrale dell'iniziativa, e l'amministrazione si impegna a garantire un controllo adeguato sulla gestione dei posteggi. L'obiettivo è quello di creare un mercato turistico di qualità, promuovendo l'artigianato locale e offrendo una varietà di prodotti che vanno oltre i tradizionali souvenirs. La volontà di sostenere gli ambulanti tradizionali si concretizza nell'organizzazione di due mercati al mese a Schiavonea durante tutto il periodo estivo. Questo permetterà di diversificare l'offerta merceologica, includendo anche prodotti come costumi da bagno e cappelli. L'amministrazione comunale è convinta che il mercatino estivo possa portare vantaggi sia ai visitatori che agli ambulanti, creando un'atmosfera vivace e attrattiva lungo il lungomare di Schiavonea e Lido S.Angelo.