Il Consiglio comunale di Corigliano Rossano ha posto al centro degli ultimi lavori del civico consesso due importanti progetti che potrebbero caratterizzare il futuro del centro jonico cosentino: la realizzazione di un parco fotovoltaico all’Enel e un hub energetico al porto di Corigliano. I due punti sono stati trattati su iniziativa delle minoranze consiliari. Il sindaco Flavio Stasi ha sottolineato come su entrambi i fronti siano stati fatti passi importanti in avanti.

Per quanto attiene l’hub al porto al momento non vi è alcuna documentazione che possa consentire di potersi pronunziare. Non ci sono preclusioni, di certo non potrà essere violata la vocazione portuale che è quella ittica, al servizio dell’agroalimentare e turistica, sottolinea il primo cittadini. Ovviamente quando sarà formalizzata la proposta valuteremo la compatibilità».

L’amministratore si è poi soffermato sulla proposta avanzata da Enel e sul futuro della centrale: «Serve un investimento complessivo sul sito di contrada Cutura che non potrà prescindere dalla realizzazione di un lungomare che congiunga le due ex città di Corigliano e di Rossano. Se non saranno rispettate queste caratteristiche i progetti non saranno accettati dall’amministrazione».

Enel produzione ha previsto un investimento complessivo per l’esecuzione dei lavori pari a 11.5 milioni di euro.  L’impianto avrà una potenza di 9918.72kWp (Pac=8985 kW a cosfi=1) produzione di energia pari a 16334000 kWh al primo anno (equivalente a 1646.8 kWh/kWp). L’impianto occuperebbe una superficie fotovoltaica di 46949.49 m² ed è composto da 7 gruppi di conversione. Secondo quanto emerge il progetto risulta compatibile alla strumentazione urbanistica. Tuttavia, eventuali nuovi impianti saranno disciplinati da una apposita convenzione tra le parti. Dai banchi dell’opposizione, il consigliere Raffaele Vulcano chiede chiarezza sia sul progetto di Enel sia sul polo energetico al porto. «Necessitano progetti seri e concreti».