Nel corso dell’ultima settimana, ed in particolare durante il fine settimana, in tutta l’area della Provincia di Vibo Valentia sono stati effettuati una serie di controlli  congiunti da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Vibo Valentia, del Nucleo Operativo del Gruppo Tutela del Lavoro di Napoli e dei Carabinieri dell’Ispettorato del Lavoro di Vibo Valentia. Durante tale periodo tutte le forze sono state messe in campo per eseguire un’ampia attività ispettiva nei confronti di esercizi pubblici (ristoranti e bar) e dei cantieri, sia pubblici che privati, attivi in materia di edilizia per il controllo della normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e per attuare quel piano di prevenzione generale mirato a ridurre gli infortuni sul lavoro e consequenzialmente il fenomeno delle "morti bianche".

 

I controlli, circa 20, sono stati effettuati in varie località ove sono presenti sia cantieri pubblici che privati unitamente ai militari delle Stazioni Carabinieri di Fabrizia, Vazzano, Spilinga, Tropea e Briatico.

In particolare, in materia edile sono emerse 8 aziende irregolari e 11 lavoratori in nero. Cinque di queste attività sono state sospese e 8 persone deferite alla competente autorità giudiziaria. Inoltre sono state elevate sanzioni per circa 43mila euro in contrasto al lavoro nero e 68mila euro per violazioni delle normative di cantiere.

 

Per quanto riguarda, invece, i controlli presso gli esercizi pubblici in particolar modo sull’area costiera del vibonese, sono emerse quattro aziende irregolari e due lavoratori in nero. È stata, inoltre, sospesa un’attività e sono state deferite alla competente autorità giudiziaria tre persone. Le sanzioni amministrative ammontano, complessivamente, a 18mila euro sia per gli illeciti collegati all’impiego di personale senza regolare contratto di lavoro e sia per violazioni alle prescrizioni sulle normative per la sicurezza.