«Siamo fortemente preoccupati per le nostre imprese che potranno risentire a breve della mancanza di energia». È questo il grido di allarme lanciato da Confartigianato Imprese Catanzaro. La costituzione delle comunità energetiche rinnovabili è ormai tema molto diffuso in Italia e nel mondo perché risultano essere l'unica soluzione alla crisi energetica, assicurando un grado superiore e vantaggioso in termini di efficientamento energetico, strettamente correlato all'abbattimento dei costi in bolletta.

«È arrivato il momento – afferma il segretario provinciale, Raffaele Mostaccioli – di dire basta alle parole, ne abbiamo sentite troppe su questo argomento. Ora sono necessarie azioni concrete e come Confartigianato ci stiamo muovendo in tale direzione. I Comuni - aggiunge – devono attrezzarsi e farlo presto ma non sanno come muoversi».

«Per questa ragione stiamo offrendo il nostro appoggio con un'assistenza a 360°, per arrivare a realizzare tutti gli atti amministrativi necessari e offrendo all'ente pubblico il general contractor che si assume l'onore di fare l'investimento, quindi a costo zero per i richiedenti». Partner tecnico di questa iniziativa è la società Albatros. Al momento i Comuni che hanno già aderito all'iniziativa sono: Petrizzi, Guardavalle, Gasperina, Cropani, Petronà, Andali, Simeri Crichi, Pentone, Motta Santa Lucia, Martirano, per la provincia di Catanzaro; Camini (Reggio Calabria); Serra D'Aiello (Cosenza); Ionadi (Vibo Valentia).

«Molti altri sono gli enti che stanno aderendo – aggiunge il segretario provinciale - perché non è facile districarsi fra i vari adempimenti ed è ormai noto che solo chi avrà già formato le comunità energetiche potrà accedere al bando Pnrr. Le comunità energetiche rinnovabili possono giocare uno strategico ruolo di riscatto per le nostre aree con maggiori criticità sociali ed economiche. È un'opportunità importante e preziosa ma è fondamentale non arrivare tardi per non perdere un treno in corsa».