Da tempo gli uffici del Comune di Reggio Calabria giustificano un carico di lavoro in continuo aumento, con conseguenti ritardi e prolungati disservizi, con la carenza di personale. Questo 2022 si profila come l’anno in cui qualcosa potrebbe iniziare a cambiare. L’iter, però, è ancora in corso anche se già si registra ottimismo. Il bilancio comunale, già approvato in Giunta, adesso passerà al vaglio del Consiglio e poi della Cosfel, commissione per la Stabilità finanziaria degli Enti Locali deputata proprio al controllo e alla verifica della compatibilità finanziaria su dotazioni organiche e provvedimenti di assunzione di personale di enti dissestati ed enti strutturalmente deficitari.

Tale Commissione, conti alla mano, sarà chiamata ad autorizzare le nuove assunzioni del Comune reggino. È il caso di ricordare che la stessa Cosfel ha già approvato la nuova dotazione organica dell’Ente lo scorso 24 maggio, dunque il prossimo passaggio avrà come oggetto il controllo dei parametri contabili, stante il piano di rientro ancora in atto, per poter dare il via alle assunzioni.

Dotazione organica ridotta con aumento ore per stabilizzati e due dirigenti in più

Il piano di rientro dal debito finanziario ha certamente influito in termini negativi anche sul personale; l’Ente ha potuto compiere, anche per il personale, spese estremamente controllate e contingentate che hanno ad oggi portato a due sole variazioni dotazionali (delibera di Giunta 59/2022 che ha passato il vaglio della Cosfel): i posti per dirigenti da dodici passano a quattordici, di cui al momento coperti solo otto, giustificati in delibera dalla necessità di presidiare alcuni settori anche rilevanti e in atto accorpati; i lavoratori a tempo parziale, già attivi dentro l’Ente in attività di pubblica utilità ex legge regionale 31 del 2016 e 15 del 2008 e stabilizzati, non aumentano ma cresce il loro monte ore portato per tutti a 26 settimanali, ragione per la quale dotazione organica è stata rideterminata e addirittura ridotta da 1139 a 1060 unità.

«Abbiamo aumentano il numero di ore del personale stabilizzato e incrementato il numero dei dirigenti che storicamente sono sempre stati più degli otto attuali. Ciò consentirà a settori come Patrimonio e Tributi, a oggi accorpati e per altro strategici nell'ottica di incidere sulla capacità di spesa dell’Ente, di avere nuova linfa a partire dai vertici», ha spiegato Iolanda Mauro, dirigente settore Risorse Umane e Servizi demografici del Comune di Reggio Calabria.

Un quadro al quale la Cosfel, ancora per quest’anno, atteso che il prossimo anno l’Ente comunale dovrebbe uscire dal piano di Rientro, chiamata ad esprimersi, lo ha fatto positivamente.

Su 1060 unità di personale, 249 posti scoperti al 31 dicembre scorso

La delibera di Giunta numero 59 dello scorso aprile, con cui il comune di Reggio Calabria ha approvato la modifica della dotazione organica dell’Ente, mette nero su bianco così le carenze da tempo lamentate dall’Amministrazione, quantificandole. Essa fissa a 1060 unità - di cui 923 a tempo indeterminato e 137 part-time a 26 ore settimanali - il personale richiesto dagli standard di legge per garantire all’Ente comunale reggino corretto funzionamento ed efficienza. La delibera registra altresì, al 31 dicembre 2021, una copertura di soli 811 (sui 1060) con 249 invece vacanti, pari a circa il 25% del totale. Numero che, nel frattempo, sarà aumentato dal momento i pensionamenti non si arrestano.

«Lavoriamo per colmare le carenze anche se, con i continui e incessanti pensionamenti, il numero dei posti vacanti aumenta mentre quello del personale in servizio diminuisce. Siamo ottimisti che la Cosfel autorizzerà le assunzioni previste nel piano del Fabbisogno del Personale, dal momento che rispetteremo anche il vincolo contabile. L’Ente potrà già da quest’anno proseguire in questo percorso di ripresa. Determinanti saranno la capacità di spesa e le entrate dell’Amministrazione nel futuro, atteso che si sarà anche usciti dal piano di rientro», ha spiegato ancora Iolanda Mauro, dirigente settore Risorse Umane e Servizi demografici del Comune di Reggio Calabria.

Entro l’anno i concorsi per oltre 100 unità assunzioni a tempo indeterminato

Dopo l’approvazione del bilancio in Consiglio Comunale, la Cosfel sarà chiamata a pronunciarsi, autorizzando o meno le procedure di assunzione a tempo e pieno e determinato di 124 unità di personale da distribuire nei vari settori, 122 tramite pubblico concorso e due tramite avviamento al lavoro; altre risorse sono previste, anche se con assunzioni a tempo determinato in regime di assegnazione temporanea, come i due istruttori direttivi socio-educativi/assistenti sociali da utilizzare in assegnazione temporanea, le cui procedure sono già state avviate. Il quadro completo delle azioni programmate dal Settore Risorse Umane è riportato nel piano del Fabbisogno del Personale 2022/2024, approvato dalla Giunta (delibera 58/2022) sempre lo scorso aprile.

Per i concorsi a tempo indeterminato, che porteranno alla formazione di graduatorie che si prevede di fare scorrere anche nel 2024, si attendono, dunque, il bilancio e l’autorizzazione della Cosfel. L’auspicio è di poterli bandire già entro l’anno.

Questo ovviamente il quadro del personale a bilancio del Comune ma ci sono unità già in servizio, come per esempio il personale amministrativo specialistico impegnato presso le strutture destinate all’attuazione del Pon Metro, la cui spesa grava interamente sulle risorse comunitarie React Eu, e quarantuno agenti della Polizia municipale assunti per tre mesi nell’ambito del progetto di Sicurezza Urbana del Viminale.

Il vincolo della riduzione della spesa

La delibera di Giunta (59/2022) contenente la rideterminazione della dotazione organica, che ha già incassato il placet della Commissione per la Stabilità Finanziaria degli Enti Locali, riferisce anche del rispetto del vincolo di spesa, attestando la riduzione del costo del personale, come richiesto dalla legge per gli enti sottoposti al patto di stabilità. Nel suo complesso esso ammonta, in linea teorica, a quasi 33 milioni di euro con un risparmio teorico di poco più di seimila e cinquecento euro, che pure bastano per rispettare il suddetto vincolo.

«Rispettando anche il limite contabile e avendo già passato l’esame della modifica della nostra dotazione organica - ha concluso l’assessore comunale al Personale Francesco Gangemi - certamente la Cosfel autorizzerà anche le assunzioni a tempo indeterminato in modo da procedere con i bandi dei concorsi e avviare in modo stabile il rilancio dell’attività amministrativa dei nostri uffici, con particolare riferimento ai servizi alla cittadinanza, da tanto tempo con personale insufficiente. All’interno del bilancio già approvato in giunta ci sono le risorse sia per le assunzioni che per completare la stabilizzazione e aumentare le ore. Per i lavoratori a tempo parziale, appena il Consiglio approverà il documento contabile, potremo già procedere. Mancano solo altre sei risorse da stabilizzare. Attraverso questo iter stiamo riuscendo a eliminare il precariato nel comune di Reggio Calabria. Credo si tratti dell’unica amministrazione locale in Regione che sia stata capace di farlo», ha concluso l’assessore comunale al Personale Francesco Gangemi.