Si configura un anno denso di problemi da risolvere per l'ente, che in seguito a sentenze sfavorevoli “dovrebbe” versare circa 27mila euro di spese processuali a favore dei dipendenti ex Lao Pools (oggi Ecotec)
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Inizia in salita il 2023 del comune di Paola, già “debitore” di circa 27mila euro di spese processuali per le sentenze sfavorevoli accumulatesi nei confronti di nove dipendenti ex Lao Pools, da cinque anni in attesa del tfr maturato durante il periodo lavorativo svolto con la ditta scaleota, fino al 2017 – prima che venisse colpita da un’interdittiva antimafia – gestore del servizio idrico integrato nella cittadina tirrenica.
Le cifre in ballo iniziano ad assumere una consistenza preoccupante, perché oltre ai quasi 30mila euro di spese legali, ci sarebbero anche 18mila euro a testa per dipendente che, né la Lao Pools, né l’attuale ditta incaricata del servizio (la Ecotec da Lamezia Terme), né tantomeno il municipio, hanno versato loro per il trattamento di fine rapporto. Una somma che, considerato il numero lavoratori coinvolti, si aggira intorno ai 162mila euro, soldi che in prospettiva futura potrebbero assumere la forma del danno erariale da parte dell’ente amministrato da Giovanni Politano.
Una bella gatta da pelare insomma, con le parti in causa impegnate a rimpallarsi responsabilità che, purtroppo, non riempiono le tasche dei lavoratori in attesa delle proprie spettanze.