I delegati all’assemblea si sono espressi all’unanimità. Nella segreteria anche Rosaria Miletta ed Enzo Musolino. Nausica Sbarra è stata confermata responsabile del coordinamento Donne
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Si sono conclusi a Lamezia Terme i lavori del XIII congresso regionale della Cisl calabrese. Tonino Russo è stato confermato all’unanimità segretario generale dal Consiglio generale eletto dai delegati.
Con lui saranno in segreteria Rosaria Miletta ed Enzo Musolino, pure confermati. Nausica Sbarra è stata confermata responsabile del coordinamento Donne. La presidenza del Consiglio è stata affidata al segretario confederale nazionale Giorgio Graziani. La seduta è stata coordinata dal segretario generale dei pensionati Cisl Calabria, Cosimo Piscioneri.
«Dedichiamo questa giornata – ha detto Tonino Russo dopo la sua elezione – a tutti coloro che durante la pandemia hanno permesso al nostro Paese e alla Calabria di andare avanti e sopportare l’urto drammatico dei contagi. E ricordiamo insieme tutti coloro che non ce l’hanno fatta. È stato un Congresso molto partecipato, con un dibattito ricco che ha visto l’importante intervento del segretario generale Luigi Sbarra, con molti ospiti che hanno contribuito alla discussione, a partire dal presidente della Giunta regionale Roberto Occhiuto. Ringrazio per la fiducia che mi è stata confermata. Tutto quello che facciamo è frutto, però, di un grande lavoro di squadra che ora proseguirà».
«Il tema del lavoro – ha detto tra l’altro Tonino Russo nella sua relazione al congresso – interseca tutti gli altri. Dalla sanità alle infrastrutture materiali e alla mobilità; dalla prevenzione del dissesto idrogeologico alla rete del digitale; dal rilancio della pubblica amministrazione alla scuola; dal contenimento alla fuga dei giovani dalla Calabria al presidio umano nelle aree interne, è chiaro che l’innovazione coincide con nuove possibilità di lavoro e di crescita. Parliamo di lavoro, non di assistenzialismo. Di crescita, non di sussidi».
«Siamo consapevoli - ha aggiunto - di essere chiamati, come Cisl, a testimoniare una volontà di cambiamento che deve andare oltre la denuncia di quel che non va. Nella situazione difficile della Calabria, aggravata dalla pandemia, è fondamentale individuare le priorità per un utilizzo efficace delle risorse del Pnrr, con uno sguardo orientato al futuro, secondo la logica del Next Generation EU: un utilizzo che proceda sui binari della sostenibilità economica, sociale, ambientale e del digitale».