È tornata al lavoro oggi la Conferenza delle Regioni per mettere a punto e, in alcuni casi per aggiornare, le linee guida per consentire in piena sicurezza le prossime riaperture. Tra i settori interessati discoteche, aree giochi per bambini, cinema e spettacoli dal vivo. Non ultima la ristorazione, settore per il quale si è provveduto ad aggiornare quanto già previsto in precedenza.

Ristorazione

Valgono le indicazioni già in vigore per altri settori, con linee guida valide allo stesso modo per trattorie, pizzerie, self-service, bar, pasticcerie, pub, gelaterie, rosticcerie e le attività di catering. La distanza minima di un metro tra i clienti potrà essere ridotta solo ricorrendo a barriere fisiche tra i tavoli. È possibile organizzare una modalità a buffet - anche con porzioni monodose - mediante somministrazione da parte di personale incaricato, escludendo la possibilità per i clienti di toccare il cibo.

Cerimonie

Anche in questo è preferibile l'uso di spazi esterni. Gli ospiti dovranno indossare la mascherina negli ambienti interni (quando non sono seduti al tavolo) e negli ambienti esterni, qualora non sia possibile rispettare la distanza di almeno 1 metro.

Aree giochi per bambini

Anche in questo caso è importante la riorganizzazione degli spazi e la dislocazione delle apparecchiature per garantire l'accesso in modo ordinato ed evitare assembramenti. In caso di presenza di minori che necessitino di accompagnamento sarà consentito l'accesso a un solo accompagnatore per bambino. La mascherina deve essere utilizzata da genitori, accompagnatori ed eventuale personale, e dai bambini e ragazzi sopra i 6 anni di età. In questo caso sarà meglio privilegiare, si sottolinea, l'uso di mascherine colorate e/o con stampe.

Cinema e spettacoli dal vivo

La postazione dedicata alla reception e alla cassa può essere dotata di barriere fisiche, possibilmente usando modalità di pagamento elettroniche. I posti a sedere dovranno prevedere un distanziamento minimo, sia frontalmente che lateralmente, di almeno 1 metro. L'eventuale interazione tra artisti e pubblico deve avvenire con un distanziamento di almeno 2 metri. Per spettacoli al chiuso, il numero massimo di utenti è di 200, per quelli all'aperto il numero massimo è 1000.

Discoteche

Indicazioni molto simili riguardano le discoteche, dove è prevista la separazione di almeno 1 metro tra gli utenti e di almeno 2 metri tra gli utenti che accedono alla pista da ballo. Sulla base di queste limitazioni ogni locale è tenuto a rimodulare la capienza massima, utilizzando nel caso anche contapersone per monitorare gli accessi. Tuttavia il ballo sarà consentito solo ed esclusivamente negli spazi esterni (come giardini e terrazze) e è vietata la consumazione di bevande al banco.

Campi estivi

Per i campi estivi sarà necessario favorire la composizione di gruppi di bambini il più possibile stabile nel tempo, evitando 'intersezioni' tra gruppi diversi, mantenendo, inoltre, lo stesso personale a contatto con lo stesso gruppo di minori. L'organizzazione delle camere deve consentire il rispetto della distanza interpersonale in particolare garantendo una distanza di almeno 1,5 m tra i letti, la cui biancheria deve essere ad uso singolo.

Spettacoli musicali

Nelle produzioni liriche, sinfoniche, orchestrali i professori d'orchestra dovranno mantenere la distanza interpersonale di almeno 1 metro; per gli strumenti a fiato la distanza interpersonale minima sarà di 1,5 metri; per il direttore d'orchestra, la distanza minima con la prima fila dell'orchestra dovrà essere di 2 metri. Per gli ottoni ogni postazione dovrà essere provvista di una vaschetta per la raccolta della condensa, contenente liquido disinfettante. I componenti del coro dovranno mantenere una distanza interpersonale laterale di almeno 1 metro e almeno 2 metri tra le eventuali file del coro e dagli altri soggetti presenti sul palco.

Produzioni teatrali

Nelle produzioni teatrali l'uso promiscuo dei camerini è da evitare salvo assicurare un adeguato distanziamento interpersonale unito ad una adeguata pulizia delle superfici e i costumi di scena dovranno essere individuali. Infine nelle produzioni di danza va attuata la riduzione del numero totale delle persone (compresi eventuali accompagnatori) presenti nel sito, anche tramite turni.