I segretari dei due sindacati Angelo Sposato e Santo Biondo esprimono un giudizio negativo per la finanziaria in corso di discussione in Parlamento e annunciano battaglia
Tutti gli articoli di Economia e lavoro
PHOTO
«Per chiedere al Governo di modificare le scelte in corso di discussione in Parlamento, Cgil e Uil Calabria sono pronte ad avviare un percorso di mobilitazione regionale che prenderà le mosse nella giornata di lunedì 12 dicembre 2022 a Catanzaro, con la proclamazione di quattro ore di sciopero generale». Lo annunciano i segretari generali della Cgil Calabria, Angelo Sposato, e della Uil Calabria, Santo Biondo.
«In linea con quanto deliberato con quanto deliberato dagli esecutivi di Cgil e Uil - dicono in una nota Sposato e Biondo - il nostro giudizio sulla manovra di bilancio del governo Meloni è negativo. Soprattutto la legge di bilancio non destina al Mezzogiorno quelle risorse necessarie a ridurre drasticamente il divario con il resto del Paese».
In particolare, poi, per quanto attiene alla Calabria, aggiungono, «sono diverse le dimenticanze del Governo Meloni. Nella manovra di bilancio, infatti, non si affronta il tema del fondo nazionale della forestazione, mancano interventi per la cura del suolo e per la lotta al dissesto idrogeologico. Non ci convince la scelta di reintrodurre i voucher ed il loro aumento a 10 mila euro. Non è presente, ancora, il finanziamento del fondo nazionale per le assunzioni nel settore sanitario, si introduce con l’articolo 143 una norma che, spingendo l’acceleratore sul federalismo fiscale e l’autonomia differenziata, finirebbe per allargare i divari di cittadinanza per il Nord ed il Sud del Paese».