Si torna a discutere delle condizioni del centro storico di Catanzaro. Sono state le associazioni cittadine Il Campo, Circolo Placanica, Italia Nostra e gli ordini degli architetti e degli ingegneri di Catanzaro a promuovere un confronto con cittadini, realtà associative e sindacati partendo dalla recente presentazione da parte del sindaco Sergio Abramo dell'Agenda Urbana, il piano che con 32 milioni di euro prevede il rilancio della città e in particolare del centro storico attraverso il recupero di immobili oggi abbandonati e il sostegno alle attività economiche e sociali.

 

«Abbiamo qualche perplessità sulla metodologia fino ad ora seguita - dicono le associazioni - ci chiediamo se questo cronoprogramma, che leggiamo allegato all'agenda urbana, non significhi che il percorso è già tracciato. E allora alla luce dello statuto comunale, che riconosce ai cittadini e alle associazioni il diritto di partecipare all'amministrazione dell'ente, chiediamo di poter seguire l'iter di questo programma nel metodo più che nel merito».