Non una protesta ma un presidio democratico per il diritto alla mobilità. Stamane i sindaci della Locride hanno marciato sul Ponte Allaro, per sollecitare il completamento della struttura crollata da oltre due anni e che rappresenta uno snodo fondamentale per i collegamenti lungo la strada statale 106. Il corteo, partito da Caulonia Marina, ha registrato la partecipazione di numerosi cittadini, associazioni e rappresentanti sindacali. Presente anche il senatore in quota Pd Ernesto Magorno.


«Questo pezzo di Calabria non può restare isolato – ha affermato il parlamentare - Mercoledì insieme ai sindaci incontreremo il sottosegretario Umberto Del Basso de Caro». Un sollecito all’Anas è giunto anche da parte del sindaco della Città Metropolitana di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà, il quale ha chiesto che «I lavori del ponte sulla fiumara Allaro si svolgano a ritmo serrato e siano completati nel più breve tempo possibile, con un impegno adeguato di forza lavoro e di risorse economiche, affinché i diritti dei cittadini della Locride, e più in generale di tutta l’Area Metropolitana di Reggio Calabria, non siano ulteriormente calpestati». Intanto i sindaci hanno annunciato una seconda giornata di mobilitazione a Locri, sullo svincolo della 106 bis, inaugurata nel 2015 e in attesa del prolungamento verso sud.