Chi ha commesso errori dovrà pagare. Ci va giù pesante il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, dopo il caso mediatico scatenato dalla realizzazione di stalli "anomali". Già durante gli interventi di ripitturazione delle strisce blu in città, sui social si era sollevato un polverone di commenti per l'esecuzione di lavori non proprio a regola d'arte. Gli stalli per la sosta delle auto erano stati disegnati ai piedi di scalinate, dinnanzi ad accessi pedonali o a passi carrabili facendo infuriare il sindaco Sergio Abramo che lontano dalla città per godere di qualche giorno di ferie ha immediatamente richiesto ai vertici dell'Amc controlli e verfiche. Il primo cittadino ha infatti chiesto al direttore generale dell’Amc, Marco Correggia, di aprire un provvedimento disciplinare nei confronti dei responsabili degli stalli per la sosta sulle strisce blu realizzati in maniera anomala nel centro storico e nella zona nord della città. Da parte sua il dg ha assicurato che individuerà i responsabili e procederà con le sanzioni previste.

 

Già durante il fine settimana Sergio Abramo aveva chiesto alla municipalizzata di eliminare le anomalie e i tecnici erano intervenuti applicando colate di vernice nera ma perchè gli errori vengano definitivamente cassati bisognerà attendere ancora. Saranno infatti necessari macchinari specifici di cui l'azienda municipalizzata non dispone e da appaltare all'esterno, immediatamente dopo la pausa ferragostana. Interpellato sulla vicenda l'amministratore unico di Amc, Giorgio Margiotta, ha tentato di gettare acqua sul fuoco: «L'Amc ha provveduto ad installare circa 1.500 stalli, quindi che ci sia stato qualche errore è possibile, è umano» ha dichiarato ai microfoni di LaC. «Si tratta di lavori provvisori che devono essere completati e collaudati».

 

Luana Costa