È un percorso ormai irreversibile quello che vuole portare Catanzaro a considerarsi ed essere considerata una città di mare a tutti gli effetti. Mare che c'è sempre stato ma mai adeguatamente apprezzato, specie dalle amministrazioni succedutesi nel corso del secolo scorso.

Molte risposte

Un ruolo strategico naturalmente sarà costituito dal definitivo completamento del porto, opera di cui si è parlato tanto, troppo e si è fatto nulla o quasi, prima degli ultimi tempi. Una decisiva accelerazione la sta offrendo l'amministrazione Fiorita e la vicesindaca con delega al Mare Giusi Iemma, tenace e convinta di portare a termine l'impresa. 

«Dopo l'atto di indirizzo che ho portato in giunta - afferma il braccio destro del sindaco - introducendo lo strumento della partnership pubblico-privata abbiamo avuto molte risposte. Da qui a breve, credo che avremo delle importanti novità. Forse già nel corso del mese». La rivelazione al nostro Network durante un talk compreso nelle iniziative del Nastro Rosa Tour della Marina Militare.

Piccoli passi

A fare da protagonista assoluta la Bandiera Blu assegnata al capoluogo di Regione per il secondo anno consecutivo grazie a requisiti comprovati ed in grado di assicurare benefici ambientali, turistici ed economici. «Quello di bandiera blu è un processo metodico - conferma il presidente della FEE Mazza - che spinge a migliorarsi sempre in una politica magari di piccoli passi ma estremamente concreti, che nel tempo determinano un forte cambiamento. Quindi il consiglio che posso dare all'amministrazione di Catanzaro, dopo il risultato che ha tenuto anche quest'anno, è quello di continuare come ha fatto fino ad oggi».

Sensibilità giovanile

Sostenibilità e d'inclusione fanno parte di una mentalità nuova, cui i giovani sembra meglio predisposti. «Sono anni che siamo impegnati con diversi istituti scolastici, con gli istituti nautici - afferma Antonio Morello, comandante della Capitaneria di porto di Crotone - proprio per diffondere alla cultura del mare perché è fondamentale intervenire sui giovani che hanno a cuore il mare e l'ambiente, ma sensibilizzare i giovani sicuramente contribuisce a incrementare la salute del mare e delle coste». 

Per una Catanzaro realmente città di mare è necessario un sistema economico appropriato. «Dobbiamo coinvolgere nel nostro percorso tutti i coloro che ruotano attorno al mondo della blue-economy-  ha aggiunto Giusi Iemma -, la nuova frontiera dell'economia nazionale e l'internazionale. Quindi lavoreremo in questa direzione secondo il principio della sinergia, della sinergia tra settori, tra istituzioni, tra comuni, coinvolgendo anche le comunità educative come le scuole».