Sono state annullate in autotutela dal dirigente del settore Patrimonio del comune di Catanzaro, Ottaviano Adelchi, tutte le procedure del bando per l’affidamento di aree demaniali marittime finalizzate alla costruzione di nuovi stabilimenti balneari nella zona di Lido e Giovino.

 

I due bandi

La gara era stata strutturata in due distinti bandi: il primo aveva visto l’assegnazione di tre lotti alle ditte Rotundo Luigi, alla Sat Alberghi Turistici e alla ditta G. F. T.; la seconda procedura aveva visto invece l’esclusione di ben 11 operatori economici. Giovanni Costa, Alessio Argento e Tiziana Monteleone oltre alle ditte BMF, Rotman e Sudmetallica sono state escluse perché “attività commerciali non in possesso della qualificazione necessaria”. Esclusi anche Krizia Procopio, Umberto Mario Crivaro e Antonio Bordino, anch’essi ritenuti privi della qualificazione professionale. Mentre le richieste di Vincenzo Merenda e Simone Greco sono state respinte perché avanzate su una concessione demaniale, la 2, riservata alle sole forze dell’ordine. Proprio Antonio Bordino aveva di recente impugnato l’esclusione decisa dal Rup dinnanzi al Tribunale amministrativo regionale.

 

Deficit normativi

Nella determina di annullamento delle procedure di gara si legge che lo stesso Rup ha segnalato “incongruenze e deficit normativi derivanti dal bando originario rispetto al quadro normativo di riferimento che potrebbero inficiare la procedura di gara e la leale e aperta concorrenza tra gli operatori economici”.

 

Luana Costa