Riunione questo pomeriggio nella sede di Confindustria. Il curatore fallimentare ha espresso la volontà di esperire una nuova asta per l'affitto della società
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La Cgil funzione pubblica ha dichiarato lo stato di agitazione del personale della clinica privata Sant'Anna Hospital di Catanzaro in cassaintegrazione dopo la chiusura e il fallimento della struttura, non più accreditata al servizio sanitario regionale. Sono 104 gli ex lavoratori (in cassaintegrazione in deroga fino al 31 dicembre) che a breve saranno convocati in assemblea dalla sigla sindacale dopo la riunione avuta questo pomeriggio nella sede di Confindustria con il curatore fallimentare, Francesco Manduca.
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Secondo quanto emerso dall'incontro, Manduca avrebbe espresso la volontà di esperire una nuova asta pubblica per il fitto della clinica, dopo quella andata deserta il 13 giugno scorso, nonostante l'interessamento verbale espresso da un noto gruppo imprenditoriale milanese.
«Chiederemo un incontro al prefetto per insediare un tavolo a cui vengano convocati tutti gli attori istituzionali: Asp di Catanzaro, Regione Calabria e il curatore fallimentare» hanno fatto sapere i sindacalisti che hanno partecipato all'incontro Iolanda Jannelli, delegato aziendale Villa Sant’Anna Cgil Fp, e Marcello Mussari, presidente dell'assemblea territoriale Cgil Funzione Pubblica. «Riteniamo, infatti, che Villa Sant’Anna possa ancora rappresentare un valore aggiunto per la comunità di Catanzaro e che un salto di qualità possa farsi attraverso l'acquisizione della struttura da parte di privati».