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Il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, ha firmato questa mattina la convenzione con il dipartimento Infrastrutture della Regione per il finanziamento e l’assunzione dell’impegno di spesa da 20 milioni di euro per il porto.
Il cronoprogramma fissato dalla convenzione ha scadenze fisse: entro il 14 aprile 2018 bisognerà approvare l’aggiudicazione della procedura per l’affidamento dei servizi attinenti l’architettura e l’ingegneria; il 15 febbraio 2019 è la dead line per l’approvazione della progettazione esecutiva, il 16 aprile quella per la pubblicazione del bando di gara dei lavori; quindi, sempre nel 2019, il 15 luglio toccherà all’approvazione dell’aggiudicazione della procedura d’appalto, mentre due mesi dopo, il 16 settembre, alla stipula del contratto e alla consegna degli interventi. Il termine di esecuzione dei lavori (540 giorni) è fissato all’8 marzo 2021, il collaudo al 7 giugno, la rendicontazione finale al 5 agosto.
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“Con questo atto può andare avanti l’iter per il potenziamento del Porto, che consentirà alla città di fare un consistente passo avanti sui piani turistico e produttivo terminando un’opera strategica che i catanzaresi aspettano da oltre mezzo secolo”, ha affermato Abramo. Con la firma digitale posta in mattinata, l’intesa fra le amministrazioni comunale e regionale raggiunge un risultato fondamentale per l’effettivo miglioramento delle infrastrutture e delle attrezzature portuali e retroportuali attraverso interventi di realizzazione e adeguamento agli ultimi standard ambientali e di sicurezza, energetici e operativi.
Nel corso dei cinque anni precedenti sono stati infatti appaltati ed eseguiti lavori mirati alla valorizzazione turistico-commerciale del porto per un costo totale di circa 6 milioni 500mila euro: la creazione della marineria peschereccia e del piazzale, l’allungamento del molo frangiflutti e la sistemazione del fondale, l’installazione dei pontili per la diportistica. A questi aggiungerà il Centro per la vela solidale finalizzato all’addestramento sportivo accessibile agli sport del mare e cofinanziato da Governo (col fondo “Sport e periferie”) e Comune per un investimento complessivo di circa 900mila euro.
l.c.