Il caso sollevato dalla trasmissione televisiva Le Iene. La Lega italiana sclerosi sistemica punta il dito contro le esternazioni del rettore dell'Ateneo Magna Graecia: «Parole inaccettabili»
Tutti gli articoli di Economia e lavoro
PHOTO
«Deplorevoli sono le affermazioni del rettore Giovanbattista De Sarro il cui compito primario dovrebbe essere quello di assicurare all’ateneo i migliori docenti accreditati e rispondenti ai requisiti che questa posizione inderogabilmente richiede. Assicurare docenti all’altezza garantisce una preparazione adeguata dei futuri medici!». Così Manuela Aloise, presidente e socio fondatore della Lega italiana sclerosi sistemica, commenta il servizio realizzato dalla trasmissione Le Iene nel corso del quale il rettore dell’università Magna Grecia di Catanzaro interrogato sulla nomina a professore associato di Reumatologia della docente Rosa Grembiale ha così risposto: «La professoressa Rosa Grembiale è stata nominata professore associato di reumatologia d‘ufficio, perché devo fare un concorso? La mia priorità non è la reumatologia, ho appena bandito un concorso per oculistica».
La professoressa Rosa Grembiale insegna Reumatologia all'ateneo catanzarese ma, secondo quanto ricostruito nel servizio televisivo, è stata bocciata all'esame per l’abilitazione della materia. Infatti la commissione dell’abilitazione scientifica nazionale ha decretato che la docente non avesse i titoli per insegnare. Eppure, lo fa senza infrangere nessuna norma. Questo è possibile perché la professoressa, con un provvedimento del rettore, viene inquadrata professore associato di Reumatologia. Alla neo professoressa basta questo per acquisire la cattedra senza sostenere alcun concorso, infatti solo in caso di concorso è necessaria l’abilitazione scientifica nazionale che non ha mai conseguito. A conseguire tale abilitazione invece è stato il dottor Francesco Ursini, calabrese che ha concentrato tutta la sua attività di ricerca sulla Reumatologia, fino a venire abilitato per il titolo di professore di seconda fascia in questa materia.
«Non mi è chiaro in base a quale criterio il rettore – continua la presidente della Lega - decide se la reumatologia, branca importantissima della medicina con un tasso di invalidità e condizioni avverse altissimo, possa essere subordinata all’oculistica. Il fatto, poi, che il rettore si giustifichi dicendo che queste procedure di semplificazione, per le nomine dei docenti, non siano portate avanti solo nella sua università non lo scagiona, anzi, aggrava una posizione di chi pur sapendo, soprassiede. Quale associazione nazionale di pazienti e famigliari affetti da sclerosi sistemica progressiva, patologia reumatica mediata dal sistema immunitario, chiediamo formalmente agli organi accademici preposti la revisione».
l.c.