Ha subìto uno stop amministrativo l’iter propedeutico alla realizzazione di un centro per la scolarizzazione e l’infanzia che dovrebbe sorgere in viale Isonzo a Catanzaro sfruttando 550mila euro resi disponibili dai progetti integrati di sviluppo regionale Legalità e Sicurezza. L’edificio, in cui avrebbe dovuto trovare posto in un primo tempo la scuola della polizia penitenziaria, dovrebbe a breve essere riqualificato e trasformato in un centro di aggregazione sociale e formativo in uno dei quartieri più difficili della città di Catanzaro.

 

Accesso agli atti 

Ma la procedura che sembrava filare via spedita dopo l’assegnazione dell’appalto per la ristrutturazione dello stabile alla ditta catanese Porto Costruzioni ha subito nei giorni scorsi una battuta d’arresto. L’azienda che nella fase di valutazione delle offerte e della documentazione, si è classificata seconda ha proceduto con una richiesta d’accesso agli atti nei confronti dell’amministrazione comunale. Nel verbale di gara che porta la firma del responsabile unico del procedimento Franco Greco la Da.Ma Impianti si è infatti vista assegnare il punteggio di 27,93 contro i 28,18 assegnati alla Porto Costruzioni.

 

Sospensione della gara

Così mercoledì Palazzo De Nobili ha riaperto la procedura di gara in autotutela disponendo il riesame della documentazione. Il passaggio burocratico verrà consumato lunedì 16 ottobre.

 

Luana Costa