Durante l’ultimo incontro con i sindacati l’azienda ha accantonato l’ipotesi di apertura in altri locali e programmato un altro tavolo per concordare le modalità e tempi del lavoro da casa
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Rimane sui suoi passi l’Abramo Customer Care. Come anticipato dalla nostra testata, per il colosso dei call center la sede di Lamezia Terme, collocata nell’area industriale, chiuderà e non riaprirà in altri locali. L’unica disponibilità data è quella di un mantenimento dello smart working, ma da un punto di vista formale i lavoratori andranno tutti nella sede di Settingiano.
Si è chiuso così l’ennesimo incontro tra Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e le rispettive Rsu. Il 16 luglio dovrà essere completato lo sgombero dei locali che, come vi abbiamo mostrato, erano stati già in gran parte liberati nell’ottica della consegna al ministero per la realizzazione dell’aula bunker del processo Rinascita Scott la cui udienza preliminare è a fine mese.
Il 29 luglio le parti si incontreranno nuovamente per discutere dello smart working e programmarlo. Fino ad allora l’azienda ha garantito di non intervenire sull’attuale assetto evitando così a chi attualmente lavora “in remoto” lo spostamento a Settingiano.