VIDEO| Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Pomillo per il numero di presenze e per la qualità dei prodotti. Per l’assessore Gallo il settore vitivinicolo sarà tra le priorità
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Successo straordinario di presenze a Vaccarizzo in occasione del concorso di vini arbëreshë giunto alla sua XVII edizione. 100 produttori, 150 campioni e 20 comuni hanno preso parte all’importante evento che ha fatto contare consistenti flussi di presenze. Grandi numeri, dunque, che sono il frutto di un lavoro straordinario di decisa e ferma collaborazione tra enti. Presenti all’incontro l’assessore regionale all’agricoltura Gianluca Gallo e il consigliere regionale Pasqualina Straface. Qualificata la giuria che ha assegnato tre premi tra vini bianchi, rosati e rossi. Tra i presenti lo chef Vincenzo Barbieri che auspica un prolungamento della manifestazione.
«L’esplosione di presenze fatta registrare nel salotto diffuso di Vakarici ed il successo straordinario, senza precedenti, di candidature (100 produttori, 150 campioni, 20 comuni) provenienti anche da fuori regione, confermano il valore di un evento sul quale intendiamo continuare ad investire per valorizzare e promuovere, insieme alla cultura, alla lingua e alla cultura italo-albanese, le produzioni agroalimentari dei territori legate tra di loro da radici e prospettive». È quanto dichiara il sindaco Antonio Pomillo che esprime soddisfazione per i risultati raggiunti. Giuria di qualità con a capo Gennaro Convertini, Presidente della Fondazione Italiana Sommelier e di Padre Elia Hagi che si occupato della raccolta delle candidature.
Per la categoria Bianchi a salire sul gradino più alto del podio è stata Maria Teresa Bua di Vaccarizzo Albanese. Al secondo posto si è classificato Francesco Pugliese di San Basile; al terzo Mario Azzinari di Santa Sofia d’Epiro. – Giorgio Scaramuzzo di San Giorgio Albanese è il primo classificato per la categoria ROSATI.
Lo seguono Angelo Oriolo di Spezzano Albanese e Luigi Vangieri di San Giorgio Albanese. È di Santa Sofia d’Epiro il produttore Mario Azzinari che si aggiudica il primo posto per la categoria Rossi. Al secondo posto Biagio Scaramuzzo di San Giorgio Albanese. Sul terzo gradino del podio è salito Angelo Scura di Vaccarizzo Albanese. Presenti anche i sindaci Damiano Baffa di San Cosmo Albanese, Gianni Gabriele di San Giorgio Albanese, Ernesto Madeo di San Demetrio Corone e Daniele Sisca di Santa Sofia d’Epiro.
S’investe sull’innovazione, sulla formazione e sulla promozione
Da San Cosmo Albanese a San Martino di Finita, da Cerzeto a Carfizzi, da San Basile a Frascineto (frazione Eianina), da Spezzano Albanese a Lungro, da San Giorgio Albanese a Firmo, da S. Costantino Albanese, in provincia di Potenza ad Acquaformosa, da San Demetrio Corone passando per Santa Sofia d’Epiro e fino a Vaccarizzo Albanese e Carfizzi, sono questi alcuni dei comuni di provenienza delle cantine che hanno fatto pervenire i propri vini e che hanno partecipato al concorso. Per l’assessore Gallo «il settore vitivinicolo è il comparto sul quale la Calabria deve puntare per i prossimi anni attraverso un’attenta e diffusa azione di promozione e di marketing.
A tal riguardo, ha affermato l’amministratore, abbiamo preso parte ad eventi nazionali e internazionali. Abbiamo raggiunto obiettivi importanti che restituiscono prestigio e credibilità alle produzioni calabresi. Occorre investire sulla qualità del prodotto e per far questo i produttori devono affidarsi a esperti del settore (enologi, etc) affidabili e preparati». L’attenzione è poi rivolta alle esigenze degli imprenditori: «Chi opera nel settore ha la necessità di un supporto negli investimenti, in questa direzione stiamo lavorando mediante un intervento di velocizzazione del Psr ma anche nei settori dell’innovazione, della cooperazione, della formazione e della promozione».