La soddisfazione del vice sindaco Franco Barbalace: «Un grande risultato che purtroppo a causa del Covid non abbiamo potuto presentare qui»
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Il confine tra trovata pubblicitaria a basso costo e valorizzazione dei prodotti del territorio è molto labile, ma è innegabile che quando una grande catena di fast food diffusa in tutto il mondo decide di utilizzare un alimento così legato all’identità di una provincia e di una regione, l’orgoglio abbia il sopravvento. Orgoglio che il vice sindaco ed ex primo cittadino di Spilinga, Franco Barbalace, non nasconde nell’annunciare che «la 'nduja entra nel menù di Burger King», grazie a un accordo con la multinazionale che prevede la fornitura di 10 tonnellate del famoso insaccato spalmabile.
«Un impegno partito da qualche mese – afferma Barbalace -, che oggi si realizza con la presentazione ufficiale alla stampa nazionale. Un evento che l'Amministrazione comunale aveva già programmato direttamente da Spilinga (la “patria” della ‘nduja più autentica, ndr), e che a causa delle misure antiCovid, abbiamo tenuto in collegamento da Milano, con il nostro "ambasciatore" Lorenzo Biagiarelli, e l'a.d. di Burger King, Alessandro Lazzaroni a presentare "The ‘Nduja Burger", da domani in tutti i punti della catena di fast food, tra i primi al mondo».
La ricetta del nuovo panino
In passato era stata la storica concorrente di Burger King, McDonald’s, a utilizzare per i propri panini un altro prodotto tipico e famosissimo della provincia Vibonese, la Cipolla rossa di Tropea. Ora è la volta della ‘nduja, per quello che è stato ribattezzato semplicemente The ’Nduja Burger, per fare il quale – ha spiegato la multinazionale – verranno usate «brioche bun, la salsa ‘nduja Bbq, maionese, cipolle fritte fresche, 3 fette di bacon, 2 di scamorza, fiocchi di Parmigiano Reggiano Dop e la nuova patty di carne gourmet». Per preparare 1,5 milioni di panini nel mondo verranno acquistate 10 tonnellate di ’Nduja di Spilinga. Un bel colpo.