Il Dipartimento per l'Editoria ha comunicato la proroga delle domande per il Bonus Investimenti Pubblicitari 2024, estendendo il termine dal 31 marzo al 2 aprile. Questa estensione è stata decisa considerando l'incidenza delle festività pasquali sul termine di scadenza originale.
Il bonus, introdotto dall'articolo 57 bis del DL n. 50/2017 e convertito con modifiche dalla legge 21 giugno 2017, n. 96, rappresenta un credito d'imposta sugli investimenti pubblicitari incrementali. Le imprese, i lavoratori autonomi e gli enti non commerciali possono beneficiare di questo incentivo, purché gli investimenti pubblicitari incrementali superino l'1% rispetto all'anno precedente. Il credito di imposta è ora concesso nella misura unica del 75% del valore incrementale degli investimenti effettuati in campagne pubblicitarie sulla stampa quotidiana e periodica, anche online, fino a un massimo di 30 milioni di euro.
Il termine per richiedere il bonus è stato prorogato al 2 aprile 2024. Le aziende interessate possono scaricare il modello e le istruzioni necessarie dal sito del Dipartimento per l'Editoria.

Cos'è il Bonus Pubblicità?

Il Bonus Pubblicità è un'incentivazione fiscale introdotta per promuovere gli investimenti nel settore pubblicitario. Consiste in un credito d'imposta che le imprese, i lavoratori autonomi e gli enti non commerciali possono ottenere per gli investimenti pubblicitari incrementali rispetto all'anno precedente. Questo bonus mira a sostenere l'industria dell'editoria e dei media, incoraggiando la diffusione di informazioni attraverso la stampa e le emittenti radio-televisive a diffusione locale.

Chi può richiedere il Bonus Pubblicità?

Il Bonus Pubblicità è disponibile per diverse categorie di soggetti, tra cui imprese, lavoratori autonomi e enti non commerciali. Tuttavia, è fondamentale che essi effettuino investimenti pubblicitari incrementali rispetto all'anno precedente e che questi investimenti soddisfino i requisiti stabiliti dalla normativa. Inoltre, è importante verificare periodicamente le disposizioni legislative in vigore per garantire la conformità ai criteri di accesso al bonus.