Dopo aver aderito al Programma Pitagora Mundis – Borgo della Sapienza, il comune di Belvedere Marittimo – sul tirreno cosentino – ha ratificato, con una delibera dell’esecutivo, l’impegno a partecipare ad un progetto che, presto, trasformerà il borgo antico in un albergo diffuso.

Predisposta dall’Istituto Calabrese di Politiche Internazionali (Iscapi), la proposta dovrebbe concretizzarsi nella realizzazione di una macrostruttura dislocata su tutto il territorio del centro storico, capace di offrire  accoglienza ai vari target di un’utenza internazionale.

«Il progetto Albergo diffuso – hanno fatto sapere gli organizzatori – ha come obiettivo principale quello di far rivivere i luoghi, coinvolgendoli in attività eco-sociale partecipativa. Utilizzando un approccio funzionale ad alto contenuto relazionale ed emotivo per farne godere del patrimonio storico, culturale, ambientale ed enogastronomico e scoprire la tradizione del territorio, aprendo così la via ad un nuovo turismo “esperienziale” e “di senso”, indirizzato ad una visione nuova del contesto territoriale, legandolo alla scoperta di nuovi sistemi di turismo lento».

Nello specifico, la proposta si basa sull’estensione dei servizi logistici a supporto attualmente offerti dall’Amministrazione comunale per la realizzazione e gestione della sede di coordinamento alle attività del programma Pitagora Mundis sul territorio; l’individuazione di luoghi abbandonati o non utilizzati, di proprietà comunale da affidare, tramite apposito bando, ad operatori privati locali che a fronte di agevolazioni temporanee di sostegno della fase di star up, possano garantire investimenti atti alla realizzazione di una locanda nel borgo di Belvedere Marittimo che assicuri il rispetto di disciplinari creati ad hoc, e la fruizione di posti gratuiti o a prezzo convenzionato in occasione di eventi organizzati da e per conto dell’ente comunale.

Nel corso della conferenza stampa con cui il progetto è stato presentato a Palazzo Nastri, nella sala consiliare belvederese, la cittadinanza è stata invitata a partecipare attivamente al progetto, secondo le possibilità proprie ad ogni attore locale, invitato a censirsi su una piattaforma web che servirà a promuovere, fin nei minimi dettagli, l’intera offerta turistica del territorio.