VIDEO | Desta scalpore la risposta della commissione europea a Basta Vittime. La notizia è destinata a forti reazioni sul territorio
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Una vera e propria burla. La scelta di non inserire il tratto di 106 della strada statale Sibari-Catanzaro fu politica, e non è vero che nel Recovery Fund è finanziabile la sola alta velocità. La denuncia dell’organizzazione Basta Vittime Sulla Strada Statale è destinata a scatenare polemiche perchè sottende alla solita logica di isolamento della dorsale jonica dal contesto regionale e nazionale. E d’altronde, i sindaci del Crotoniate e della Sibaritide si sono incontrati a più riprese al fine di perfezionare l’iter dei megalotti 8/9 (Sibari-Crotone) ma partendo da presupposti diversi e nella logica di un contenimento della spesa di investimento.
La conferma arriva dalla Commissione Europea
A scoprire quella che potrebbe prefigurarsi come un'autentica bugia sono i componenti di Basta Vittime che hanno inoltrato una formale richiesta specifica in riferimento alla strada statale 106 all’attenzione della Direzione generale della Mobilità e dei Trasporti della Commissione Europea con tanto di risposta pervenuta nella giornata di ieri.
Con riferimento alla statale 106 il DG della Commissione Europea Oliver Silla afferma:«Se quindi investimenti in infrastrutture stradali rimangono possibili (ammodernamento e/o nuove costruzioni), come nel caso della Strada Statale 106 “Jonica” che fa parte della rete TEN-T, questi ultimi dovranno essere accompagnati da dettagliate misure attenuanti per quanto riguarda l’attenzione verso il cambiamento climatico, la prevenzione e la riduzione dell’inquinamento e la transizione verso un’economia circolare». «Sarà quindi compito dello Stato Membro presentare dei piani nazionali di ripresa e resilienza che indichino chiaramente gli investimenti, le conseguenti riforme e, ove necessario, le misure relative al rispetto del principio di “non arrecare danno significativo”».
Prossimo il coinvolgimento della Cabina di Regia
Secondo Basta Vittime, dunque, «la Strada Statale 106 “Jonica” inclusa nella rete TEN-T (tratto compreso tra Sibari e Catanzaro), può essere realizzata con un tracciato ex-novo in collina finanziabile con i fondi del Recovery Fund a patto che siano rispettati dei principi che tengano presente la riduzione dell’inquinamento e dell’impatto ambientale. Ciò implica che fu solo una scelta squisitamente politica dell’Ex Governo Conte quella di non voler includere nel Piano del Recovery Fund il finanziamento per l’ammodernamento della Strada Statale 106 in Calabria». Nei prossimi giorni saranno attivate tutte le iniziative «affinché possa essere direttamente rappresentata alla cabina di regia del Recovery Fund istituita dal Governo Draghi la proposta di includere nel Piano l’ammodernamento della famigerata e tristemente nota “strada della morte” in Calabria nel tratto compreso tra Sibari e Catanzaro»