A poche ore dal verdetto elettorale, la Cgil Pollino-Sibaritide-Tirreno si pronuncia con decisione a favore dell'investimento di Baker-Hughes al porto di Corigliano. Secondo il sindacato, questo progetto rappresenta un'opportunità irrinunciabile per il territorio e merita una valutazione oggettiva, al di fuori delle dinamiche della campagna elettorale.

Giuseppe Guido, segretario comprensoriale della Cgil, ha descritto l'investimento come economicamente significativo, con oltre 60 milioni di euro in gioco e la creazione di circa 200 posti di lavoro. Guido ha assicurato che non ci sono rischi per la salute o l'ambiente associati al progetto. In un appello ai candidati sindaco, Guido ha dichiarato: «Si dica di sì nel rispetto della legge e si consenta a Baker-Hughes di avviare il cantiere nel più breve tempo possibile, senza tatticismi, senza pregiudizi o pregiudiziali». Questa dichiarazione è un richiamo alla responsabilità e alla coerenza per entrambi i candidati.

Guido ha poi espresso preoccupazione per le recenti dichiarazioni dei candidati riguardo all'investimento. «Da una parte, il candidato Stasi ha sollevato questioni legate al piano regolatore, mentre l'altra candidata, Straface, ha messo in dubbio la compatibilità del porto come destinazione commerciale con l'insediamento industriale». Tuttavia, Guido ha sottolineato che la marineria di Corigliano, la più importante della regione, può convivere con l'attività industriale proposta, evidenziando la necessità di una coesistenza armoniosa tra i due settori. In passato, entrambi i candidati avevano espresso parere favorevole al progetto durante una presentazione ufficiale a Catanzaro. Guido ha quindi richiesto coerenza con quelle affermazioni e una comunicazione elettorale trasparente e veritiera.