Lo scrive in una nota stampa la deputata calabrese del Pd Enza Bruno Bossio, soddisfatta per la decisione del governo e del ministro Delrio, che hanno deciso di potenziare la funzione del porto di Gioia quale ‘porta fondamentale d’accesso all’Europa’.

“Si supera la tradizionale frammentarietà del sistema portuale italiano rendendolo più competitivo sui mercati europei e internazionali – continua la Bossio -  Con la decisione assunta dal Governo, come da noi auspicato, Gioia Tauro si valorizza come la sede delle più grande autorità portuale italiana e come il più grande hub di transhpment del Mediterraneo. Il sistema portuale calabrese assume un ruolo centrale nel sistema dei traffici del Mediterraneo. Ciò è ancora più importante in presenza degli scambi e dei traffici che si svolgono nel Mediterraneo ancor più dopo il raddoppio di Suez. Gioia Tauro diviene così sempre di più un punto di forza del sistema portuale nazionale”.

“La sinergia tra il sistema portuale calabrese e i porti di Messina e Milazzo costituisce un'assoluta novità e può fare diventare l'intera Calabria e l’area dello Stretto, un nuovo centro gravitazionale dei traffici marittimi dell'intero Mediterraneo – aggiunge la deputata del Pd -  La decisione assunta dal Governo non costituisce un depotenziamento ma può generare maggiore impulso per lo sviluppo della polifunzionalità di Gioia Tauro e per il rilancio del porto calabrese come fondamentale porta d’accesso in Europa. Bando, dunque, a polemiche campanilistiche e provincialistiche”. “

La zona economica speciale – “Tuttavia quanto deciso dal Governo ieri è un primo passo – conclude - Alla luce della riforma approvata, Gioia Tauro, ancor più tra le 15 autorità portuali italiane è destinata ad essere candidata con più forza ed autorevolezza ad ottenere l’immediato riconoscimento della Zona Economica Speciale”.